(lat. Senŏnes) Popolo celtico fra i più potenti della Gallia, stanziato nella Champagne meridionale e nella Borgogna settentrionale, con capitale Agedincum (Senones dal 4° sec. d.C., oggi Sens). Dapprima [...] l’Impero i S. fecero parte della Gallia Lugdunensis; con Diocleziano, furono attribuiti alla Lugdunensis prima (capitale Lione).
Popolazione celtica stanziata sull’Adriatico tra Ancona e Rimini (inizi 4° sec. a.C.), affine per origine ai S. della ...
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Oppido celtico poi campo militare romano, i cui resti si trovano a Windisch, presso Brugg, in Svizzera, fra i tre fiumi Reuss, Aar e Limmat. Il campo fu creato in occasione del riordinamento delle legioni [...] e della riorganizzazione di tutto il sistema difensivo del Reno e del Danubio, dopo la sconfitta subita dalle legioni di Varo nel 9 d.C. o, al più tardi, negli anni 16-17. Gli scavi hanno messo in luce ...
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Centro fortificato celtico, posto sopra la valle del Danubio, nella regione tedesca del Baden-Württemberg. Si conservano i resti di un abitato cinto da opere difensive, in cui sono state distinte varie [...] fasi costruttive dal 1500-1200 al 5° sec. a.C., quando un catastrofico incendio lo cancellò definitivamente. La cinta muraria, munita di torri quadrate (6° sec. a.C.), riflette un modello mediterraneo. ...
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(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] Del primo fanno parte i B. più settentrionali e orientali, cioè i Nervi, i Morini e i Menapi. Al secondo appartengono i Treviri e alle tribù del terzo gruppo, intorno al bacino della Senna, tra i più civili ...
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TAUNUS (probabilmente dal celtico dun "altura", nome che conserva nella parte orientale, detta die Höhe; A. T., 52-53-55)
Elio Migliorini
Rilievo che fa parte dei M. Scistosi Renani e che dalla destra [...] del Reno si estende verso ENE. per una settantina di km. fino al meridiano di Francoforte sul Meno. Consta per la massima parte di scisti argillosi del Devonico, di color scuro (grigio-neri), assai contorti ...
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Antico strumento a tre o sei corde, usato dapprima nel Paese di Galles e nella Scozia: su di esso i bardi accompagnavano i loro canti. Era formato da una specie di cassa armonica ovoidale e a fondo piatto; il sonatore, seduto (come dimostrano antiche miniature), teneva lo strumento appoggiato sul ginocchio e, introducendo le dita della mano sinistra per entro due aperture, poteva toccare le corde e ...
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CERNUNNOS
L. Rocchetti
Dio celtico, raffigurato con la barba e caratterizzato da lunghe corna di cervo. È rappresentato su un'ara scavata nel 1710 sotto il coro di Notre-Dame a Parigi (oggi nel museo [...] acciambellato, reggendosi con una mano alle corna del dio: una raffigurazione del C. compare anche nel cratere argenteo celtico di Gundestrup al Museo Naz. di Copenaghen.
Monumenti considerati. - Ara di Parigi: Desjardins, Géographie de la Gaule, iii ...
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LOPODUNUM
I. Baldassarre
Vicus celtico-romano della Germania Superior, situato, all'incirca, tra il Reno ad O e il vallo del fiume Elsenz ad E; era a capo della civitas Ulpia Sueborum Nikretum, organizzata [...] sotto Traiano come punto di incontro di importanti strade militari e come centro commerciale. In età traianea era circondata da mura, di cui si riconosce l'andamento per tre lati, restando sconosciuto ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] eretta dall'imperatore Diocleziano (284-305) a capoluogo della provincia Lugdunensis II, il cui territorio, dopo che la Turenna ne fu staccata al tempo dell'imperatore Graziano (375-383), corrispondeva ...
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Nome irlandese di un dio celtico. Figlio di Brigit, protagonista con i fratelli Iuchair e Iucharbar di episodi mitici. Vari attributi sono personificati come loro discendenti: la Sapienza (Ecne) sarebbe [...] figlia di tutti e tre ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...