COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] vita al primo dispensario per la cura delle malattie della pelle e fece annettere alla clinica il dispensario celtico. Ottenuta la stabilità nel 1905, nel dicembre dello stesso anno fu chiamato, in seguito a concorso, all'università ...
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PETROASA, Tesoro di
R. Theodorescu
Gruppo di oggetti preziosi rinvenuto nel 1837 a P. (o Pietroasa), centro posto sulle prime pendici del monte Istritza (dip. di Buzău), in Romania.Il tesoro è composto [...] cinque pezzi: il piatto a disco con bordi perlati; le collane cilindriche del tipo a collare, con prototipi nel mondo celtico, romano e germanico, una delle quali reca un'iscrizione a carattere sacro in rune germaniche; la brocca ovoidale in forma ...
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SCHMIDT, Johannes
Vittore Pisani
Indoeuropeista, nato a Prenzlau (Ukkermark) il 29 luglio 1843. Rimasto orfano in tenera età, fu allevato dallo zio, il filologo classico K. E. A. Schmidt di Stettino, [...] era rivolto piuttosto al baltoslavo e in seguito lo attirò maggiormente il greco, si può dire che, all'infuori del celtico, albanese e armeno, nessun dominio indoeuropeo gli fosse men che familiare. Questa caratteristica e la chiarezza e acutezza del ...
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GRAVES, Robert
Rosario Portale
(App. II, I, p. 1080)
Poeta, saggista e narratore inglese, morto a Maiorca il 7 dicembre 1985. Dopo la seconda guerra mondiale ha insegnato al Trinity College di Cambridge [...] alla Grecia, dall'Egitto all'Irlanda e riflette l'attrazione del poeta per gli aspetti più misteriosi e ambigui del mito ario-celtico della Triplice Luna, o Dea Bianca.
Fra gli altri saggi: The common asphodel (1949), The Greek myths (1955; trad. it ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] noi dobbiamo limitarci a mettere in evidenza due coefficienti costanti del fenomeno: il coefficiente etnografico celtico (dio tendenzialmente celtico; gigante che simboleggia un eroe soccombente; le tre zone dove si manifestano monumenti simili hanno ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] le culture sviluppatesi tra l’età del Ferro e la romanizzazione fra le genti parlanti lingue del ceppo “italico” (celtico e venetico in Italia settentrionale; umbro, sabino e latino in Italia centrale; lingue del gruppo osco in Italia meridionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] le prime tre lingue elencate, e il brittonico (o britannico) che raggruppa le tre restanti. Le fasi più antiche del celtico insulare sono documentate in circa 300 iscrizioni redatte in alfabeto ogamico, ossia in un sistema grafico fatto di punti e ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] , cui in prima applicazione venne riferito il termine, sono quelli del mondo europeo preromano (per es. il mondo celtico, quello germanico, o la stessa Italia preromana), ben documentati archeologicamente ma oggetto di fonti letterarie solo da parte ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] , da lui abitualmente chiamati "Circumpadani", risultava che i più antichi tra essi erano i Liguri e gli Umbri (di stirpe celtica) e i Taurisci (di stirpe germanica); di origine ligustica sarebbero stati poi i Siculi e gli Aborigines,mentre gli Umbri ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] alle Bocche di Cattaro, punta significa lo stesso che sl. ostro), Bannockburn (Scozia, nel sec. XIII soltanto Banoc, parola celtica che vuol dire "corrente limpida", e anche burn significa "la fonte").
Man mano che progredisce la coltura dei terreni ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...