O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] stato ristampato The ecstasy of angus, del 1931, in cui la poetica e la filosofia di O'F. prendono le forme di un mito celtico.
Bibl.: J. N. Zneimer, The literary vision of O'Flaherty, Syracuse 1971; P. A. Doyle, Liam O'Flaherty, New York 1972; J. H ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] di un particolare tipo di parure costituito dal torquis e da due anelli da caviglia, portato dalle donne di alcuni gruppi celtici, permette di seguire gli spostamenti di tali popolazioni, tra V e III/II sec. a.C. dalla Germania centrale e dall ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] Fairies and of the Ghost-World, ivi 1895; W. Larminie, West-Irish Folk-tales and romances, ivi 1893; P. W. Joyce, Old Celtic romances, 2ª ed., ivi 1894; J. D. Seymour e H. L. Neligan, True Irish ghost stories, Londra 1926. Opere soltanto in irlandese ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] sulla sponda sinistra del fiume, circondato verso est da vaste paludi che esistevano ancora nel Medioevo: donde forse il nome (celtico ar-lath "davanti alle paludi"). Il luogo pare fosse stato prima occupato dai Rodî, fondatori nei secoli VIII-VII a ...
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PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] diffondere.
I più antichi possono ritenersi quelli (cosiddetti insulari) della chiesa irlandese e inglese, distinti in penitenziali del gruppo celtico, dovuti a monaci dei secoli VI e VII (S. Gilda di Rhuys, S. Finniano, S. Commeano), e penitenziali ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] soprattutto nel I sec. d.C. con un teatro, un anfiteatro e soprattutto con alcuni templi. Si tratta di due fana di tipo celtico, a pianta quadrata con galleria perimetrale, costruiti all'inizio del I sec. d.C. e poi rifatti, nell'ambito di un grande ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] costruire da Druso a Lione. La provincia, molto grande, a sua volta si articolava in due nuclei distinti: a nord le 14 tribù celtiche distribuite in 11 distretti fra la Loira e la Garonna (Undecim Populi), a sud le 9 tribù iberiche fra la Garonna e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] più. Per una ragione simile, anche se non altrettanto forte, si deve supporre che sia il gotico sia il celtico, sebbene mescolati con idiomi molto differenti, abbiano avuto la stessa origine del sanscrito e che l’antico persiano potrebbe essere ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] A SO. sopra le paludi di Somerset e i Dorset Heights sono il Devon e la Cornovaglia, regioni in cui la tradizione celtica sopravvisse a lungo, con poche e separate pianure, circondate da terreni accidentati e selvaggi come l'Exmoor, il Dartmoor, e il ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] pinnipedi, ecc.
Le Isole Britanniche sono saldate alla Paleartide e separano il fondo di questo golfo dal bacino celtico della Mesogea. L'Europa riceve cospicue aggiunte alle sue faune mammologiche dall'Egitto e dall'Asia (Proboscidiani, Rinoceronti ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...