Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] – deve arrendersi. Roma saluta la vittoria con altri 20 giorni di festeggiamenti.
Vercingetorige
Vercingetorige (80-46 a.C.), in celtico "grande capo di guerrieri", re degli Arverni e in seguito di tutta la Gallia in rivolta, è conosciuto quasi ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] del Balaton, a S di Keszthely. Centro dell'intera zona fin dalla prima Età del Ferro, più tardi grande abitato celtico. Nella prima età imperiale misero abitato di nativi, ampliato nella prima metà del IV sec. a grande abitato romano fortificato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] 2002, venne curata dal filosofo Leibniz, bibliotecario del duca di Brunswick all’inizio del XVIII secolo.
Accanto all’immaginario celtico nel XII e XIII secolo trova la sua prima redazione scritta anche la mitologia nordica: la troviamo esposta sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] Uí Néill, che governa sul regno di Tara, a nord dell’isola, e quella degli Eoganacht nel sud. L’identità celtica delle genti del Nord e d’Irlanda rappresenta uno dei fattori culturali più significativi nella storia dell’isole britanniche dopo la fine ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] cornici di legno. Alle tre parti corrispondevano tre tetti di legno. Il santuario non è né un tempio di tipo romano né celtico, ma un edificio sacro per riunioni e riti, in cui l'acqua aveva molta importanza; inoltre, dati i molti avanzi di stoviglie ...
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BELGRADO
Dj. Mano-Zissi
Museo Nazionale. - Il museo fu fondato nel 1844 subito dopo la liberazione dello Stato serbo e nel clima di ridestato sentimento nazionale, e fu installato, insieme alla Biblioteca [...] e Barajevo.
Età del Ferro: argenterie di Mramorac, Umcari, Curug; ornamenti d'oro di Velika Urbica. Figura del cavaliere celtico (o trace).
Antichità classica: complesso greco-illirico del tesoro di Trebenište e di Novi Pazar (vasellami in bronzo e ...
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Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano [...] che in lingue nelle quali un forte accento espiratorio posa sulla prima sillaba. Tali erano l'antico germanico e l'antico celtico; tale anche il latino arcaico (cfr. J. Vendryes, Recherches sur l'intensité initiale en latin, Parigi 1902, specie p. 89 ...
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NUMANZIA
Pietro Bosch
. Numantia fu la principale città dei Celtiberi, resa celebre dal famoso assedio che terminò le guerre di Roma con i Celtiberi, incorporando definitivamente il loro territorio [...] e iberici, dalla quale mistura si formano i popoli celtiberi. L'elemento più antico pare essere l'iberico e non il celtico come crede lo Schulten, non essendo comprovata l'ipotetica conquista iberica del sec. III a. C. e spiegandosi con l'influenza ...
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LITUO (lituus, talora anche lituum)
Doro Levi
Era così chiamato il bastone, grosso, dall'estremità superiore arcuata, e senza nodi, adoperato dagli auguri per la delimitazione del templum, cioè dello [...] dell'introduzione del lituo a Roma da parte dei Celti, sia per i nuovi ritrovamenti sul suolo celtico, sia per la presunta derivazione del lituo dalla celtica karnyx, la tuba di cui l'estremità ricurva terminava a testa di serpente o di animale. A ...
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SILVANO (Silvanus)
Lucia Morpurgo
Nome aggettivale in origine spettante a Fauno. Silvano non ha avuto mai culto pubblico né tempio né festa né sacerdozio, il che si spiega dato che il suo dominio sono [...] con quelle di altre divinità: per es., il dio accentua la sua natura agreste e bonaria, fondendosi col dio celtico con martello identificato con Diespiter, o si affina nell'immagine giovanile di Antinoo divinizzato.
Bibl.: G. Wissowa, Silvanus und ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...