(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] , calzaturifici, birrerie, oreficerie, stamperie. Grande porto fluviale, è anche uno dei maggiori nodi ferroviari della Renania.
Centro celtico, fu importante base militare romana. Nel 3° sec., al tempo dei ‘Trenta tiranni’, vi si svolsero le lotte ...
Leggi Tutto
Autore (sec. 9º), non altrimenti noto, di un poema moraleggiante, di origine celtico-britannica, destinato al clero come insegnamento. È verseggiato sul fondamento di un testo prosastico, forse pelagiano, [...] ed essenzialmente si compone di illustrazioni a passi biblici fatte in tono predicatorio nel caratteristico latino degli Hisperica famina ...
Leggi Tutto
CANTERBURY (Durovernum Cantiacorum)
J. J. Wilkes
) Centro del Kent orientale (prima insediamento celtico poi città romana), sul fiume Great Stour, a 90 km da Londra. I Cantiaci erano verisímilmente una [...] civitas eterogenea, nata dall'unione di popolazioni diverse, così chiamata dall'antico toponimo della regione di Cantium, in cui secondo Cesare (Bell, civ., V, 22) regnavano quattro re. Non si conoscono ...
Leggi Tutto
SCIARADA
Aldo Santi
. Voce d'incerta etimologia, probabilmente dal provenzale chorar "ciarlare" o dal celtico chavr "giuoco". È, dopo l'enimma, il giuoco enimmistico più popolare: si basa su una parola [...] che divisa in due o più parti consecutive dia luogo ad altre parole di senso indipendente senza nesso etimologico o grammaticale né tra loro né con la parola madre. Così, mentre sono buoni soggetti per ...
Leggi Tutto
Il termine down ("duna") dal celtico dun o din, indica una serie di colline nude e dalle forme dolci, arrotondate. È usato al plurale, più spesso, per indicare le colline di calcare incoerente, bianco [...] (quello che i Francesi chiamano craie) dell'Inghilterra di SE. I Downs Settentrionali (North Downs) e i Downs Meridionali (South Downs) si allineano paralleli gli uni agli altri dal Kent verso O. per 140 ...
Leggi Tutto
Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] conciarie ecc.) e nodo ferroviario sulla linea Magonza-Ludwigshafen.
L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel 1° sec. a.C. dai Vangioni, ne divenne il centro principale. Dai Romani vi fu eretto un castellum e W. divenne una fiorente ...
Leggi Tutto
SOLVA (v. vol. IlI, p. 704, s.v. Flavia Solva)
O. Harl
) Il nome - senz'altro celtico - deriverebbe da quello del fiume Sülm (Solva = che cresce, che si ingrossa) che sfocia (a S del sito) nella Mur [...] centonariorum, la cui lista di 93 nomi comprende 42 cittadini romani, 45 peregrini, nessun liberto e non più di 14 nomi celtici. La via principale che attraversava la zona era la già ricordata «Eisenstrasse», che correva lungo la Mur fino a Poedicum ...
Leggi Tutto
In senso stretto, gli abitanti della Scozia (Highlanders) di lingua gaelica. Più estensivamente, sinonimo di Goideli, popolo celtico sbarcato in Irlanda in epoca imprecisata e diffusosi in Scozia nel 5° [...] sec. d.C. Avventurosi navigatori e conquistatori, conoscitori del bronzo, amanti della caccia, organizzati in tribù con re provinciali, prestavano omaggio all’Ard Righ (re supremo).
I G. hanno cantato ...
Leggi Tutto
Nota nell'antichità col nome celtico di Gabreta Silva, nel Medioevo è detta Silva Aquilonaris e anche, dal principio del sec. X, Silva Bohemica, denominazione che dal Quattrocento diviene comune. È la [...] montagna che cinge da SO. la Boemia e la separa dalla Baviera, facendo anche da spartiacque tra il Danubio e la Moldava, cioè tra il Mar Nero e il Mare del Nord. In linea d'aria è lunga circa 250 km. La ...
Leggi Tutto
. Il nome di questo popolo è derivato da quello degli Elvii, altro popolo celtico. Gli Elvî, ai tempi di Cesare, erano accantonati nelle Cevenne, nell'alta valle dell'Ardèche. È probabile che gli Elvezî [...] tignariorum, delle corporazioni di medici e di professori. Come presso gli altri popoli della Gallia, le vecchie divinità celtiche furono adorate sotto l'Impero insieme con le divinità greco-romane, ovvero furono fuse insieme: Aventia era la dea ...
Leggi Tutto
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...