IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] Gallie, durante le guerre contro i Salassi (143-25 a.C.), molto probabilmente sul luogo di un precedente insediamento celtico legato a un'importante stazione di posta.La città antica si sviluppò con andamento cuneiforme su un colle digradante verso ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] -morava separa la B. dalla Moravia.Il nome originario della B. deriva dai Boi, popolazione germanica di ceppo celtico stanziata nella zona occidentale del paese, mentre quello di Čechy deriva dalla stirpe slava insediata nel medio territorio dell ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] 'Aude, e dalla città bassa (bourg), sulla riva opposta, in pianura.Menzionata da Plinio (Nat. Hist., 3,4,4) come oppidum celtico, nel suo nucleo più antico, quello della cité, C. risale all'età augustea, quando la Colonia Iulia Carcaso costituiva una ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] e i Celti si stanziarono soltanto sugli Inselberge, i Romani preferirono la valle e fecero di Iuvavum, nel regno celtico del Norico conquistato nel 15 a.C., un centro amministrativo e commerciale. Qui si incontravano due significative strade di ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] Northumbria, alla prima missione romana condotta da Paolino di York tra il 627 e il 632, seguì un periodo di predominio celtico che si concluse nel 664, quando il concilio di Whitby ristabilì il primato della Chiesa romana nel Nord dell'isola. Le ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] 3° e 4° la sua popolazione si ritirò sulla collina che domina il lago, dove certamente già si elevava un oppidum celtico, dando vita al nuovo insediamento di Losanna.Verso il 600 L. acquisì lo statuto di capoluogo regionale con il trasferimento nella ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] federate dell'Ovest.In epoca tardoantica la città di Rennes, posta al centro di un nodo viario, abbandonò il toponimo celtico di Condate per assumere quello di Civitas Redonum. La città, protetta da una cinta muraria, aveva un assetto urbanistico per ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] ) e inserita anche nella Tabula Peutingeriana come Curia, nel Medioevo la città venne chiamata anche Cura; il toponimo deriva dal celtico antico kora, korja ('stirpe, tribù').Probabilmente sin dal 310, al più tardi comunque dagli inizi del sec. 5°, C ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] . Numerosi nomi di località dall'epoca romana formati con le parole vada (guado), traiectus (traghetto), pons (ponte) o con celtico briva, brivo (ponte) accennano ad una tale origine.
Ponti di legno. - Il primo p. mai costruito deve essere consistito ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] europee il m. prese posto in principio in spazi aperti di proprietà vescovile o imperiale, in Italia detti broli (dal celtico broga «campo»), intorno ai quali sorsero edifici chiusi, detti appunto broletti; in seguito, aumentando il peso politico dei ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...