BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] in alcuni blocchi lavorati venuti alla luce nella zona dell'Univ. College, confrontabili con un gruppo di piccole celle celtiche a Tintagel in Cornovaglia, nonché nel pozzo di S. Giovanni.Probabilmente sotto il vescovo Davide (1120-1139) fu costruita ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] e di personaggi dell'Antico Testamento. La croce di St John ha una terminazione circolare con ornamenti di tipo celtico; essa venne realizzata rifacendosi alle tecniche della carpenteria, con giunti a tenone ricavati nella pietra, e decorata con ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] e le aree limitrofe tra tardoantico e altomedioevo, Monte Brozzo 1993", Mantova 1994, pp. 115-134; M. Adam, Le fibule di tipo celtico nel Trentino, Trento 1996; A. Bruschetti, Dimore dei morti e dimore dei vivi tra V e VIII secolo nel territorio del ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] per la conservazione delle derrate, ecc.); è questo il caso, per es., delle c.d. long houses dell'area celtico-scandinava, edifici di forma grosso modo rettangolare, lunghi spesso oltre m. 20, dove parte dello spazio, indistinto da quello riservato ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] il significato o il fine di una tale profusione di decorazione è oggetto di controversia, ma il suo retroterra era celtico e germanico e i sentimenti religiosi a cui dava espressione erano quasi certamente impregnati di residui pagani, come potrebbe ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Milano in un nucleo abitato di una certa consistenza risale a uno stanziamento di galli insubri durante la grande migrazione di popolazioni celtiche che interessò l'area padana negli anni 388-86 a.C. Il nome Mediolanum, latinizzazione di un termine ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...