CERNUNNOS
L. Rocchetti
Dio celtico, raffigurato con la barba e caratterizzato da lunghe corna di cervo. È rappresentato su un'ara scavata nel 1710 sotto il coro di Notre-Dame a Parigi (oggi nel museo [...] acciambellato, reggendosi con una mano alle corna del dio: una raffigurazione del C. compare anche nel cratere argenteo celtico di Gundestrup al Museo Naz. di Copenaghen.
Monumenti considerati. - Ara di Parigi: Desjardins, Géographie de la Gaule, iii ...
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LOPODUNUM
I. Baldassarre
Vicus celtico-romano della Germania Superior, situato, all'incirca, tra il Reno ad O e il vallo del fiume Elsenz ad E; era a capo della civitas Ulpia Sueborum Nikretum, organizzata [...] sotto Traiano come punto di incontro di importanti strade militari e come centro commerciale. In età traianea era circondata da mura, di cui si riconosce l'andamento per tre lati, restando sconosciuto ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] eretta dall'imperatore Diocleziano (284-305) a capoluogo della provincia Lugdunensis II, il cui territorio, dopo che la Turenna ne fu staccata al tempo dell'imperatore Graziano (375-383), corrispondeva ...
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BRIGANTIA
L. Rocchetti
Dea eponima del popolo celtico dei Brigantes, nell'Inghilterra settentrionale, dea isolana dell'arte e della sapienza. In alcune iscrizioni appare identificata con la Vittoria [...] (C. I. L., vii, 200). In un cippo dedicato da un architetto Amandus del II sec. d. C. e trovato a Birrens presso Middleby (C. I. L., vii, 1062) è raffigurata in rilievo come Vittoria stante, con elmo turrito ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] re del Kent; verso il 597 s. Agostino vi fondò una delle prime abbazie inglesi e la diocesi arcivescovile. Dopo l’assassinio di Tommaso Becket (1170), divenne uno dei maggiori centri di pellegrinaggio ...
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CASTRA BATAVA (odierna Passau)
H. Kähler
Sulla lingua di terra formata dal Danubio e dall'Inn era situato, secondo quanto attestano antichi avanzi, l'oppidum celtico Boiodurum. Circa nell'80 d. C. questo [...] da Marco Aurelio contro i Marcomanni, vi fu trasferita da Weissenburg la Cohors III Batavorum, che impiantò, ad O dell'oppidum celtico, un accampamento che dalla truppa prese il nome di Batavis o Castra Batava. Nell'epoca tardo-romana questo campo fu ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] parte occidentale del territorio dei Mediomatrici ed elevato nel sec. 4° d.C. al rango di civitas. Tale mutamento di status fu sicuramente dovuto all'ampliamento dell'agglomerato, determinato dallo sviluppo ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] dall'imperatore Claudio (41-54) sotto il dominio del quale ebbe luogo la trasformazione in provincia del Noricum del regno celtico, occupato dal 15 a. C. (Plin., Nat. hist., iii, 146; Ptolom., ii, 13, 3).
Da iscrizioni sono noti duoviri iure ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] rilevanza strategica e commerciale, posto com'era a controllo dei collegamenti obbligati con la Gallia Narbonensis attraverso i valichi del Moncenisio e del Monginevro. Un ruolo analogo rivestì il successivo ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...