POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] conservati nel museo dimostrano i contatti della Slesia con l'Ungheria e con i paesi delle Alpi orientali. Materiale celtico proviene da Nowa Cerekiew, comune di Głubczycei: Sobociska, provincia di Wrocław e da Žerniki Wielkie, della stessa provincia ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] con il culto delle acque medicali hanno restituito abbondante materiale: l'esempio più notevole è il santuario celtico di Sequana alle sorgenti della Senna, con centinaia di ex voto riproducenti parti anatomiche (talvolta deformate da malattie ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] menzionate, prescindendo dai rapporti fra la simbologia triadica presente nelle miniature insulari e il motivo celtico del triquetro, bisognerebbe fare anche riferimento alla simbologia paleocristiana del triangolo, riscontrabile in plutei con ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] di recente infatti si è veduto concretamente quale è il carattere e quale la portata delle civiltà artistiche preromane, la celtica soprattutto e l'iberica. L'oscillazione intorno a questi molteplici poli ha condotto a rivedere i rapporti fra centro ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] e le antichità paleocristiane dal IV sec. in poi. La Stipe di Lorena, composta di bronzi provenienti dalla tomba di un capo celtico del IV sec. a. C., consiste di due belle brocche La Tène (v.) e due anfore etrusche importate; gli oggetti più belli ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] e le aree limitrofe tra tardoantico e altomedioevo, Monte Brozzo 1993", Mantova 1994, pp. 115-134; M. Adam, Le fibule di tipo celtico nel Trentino, Trento 1996; A. Bruschetti, Dimore dei morti e dimore dei vivi tra V e VIII secolo nel territorio del ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] presso la coppia di soldati sull'ara di Domizio Enobarbo ha umbone allungato e richiama il grande s. celtico. L'eclettismo praticistico dei Romani ha del resto spesso perfezionato l'armamento approfittando di esperienze diverse.
Carattere sacro ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] per la conservazione delle derrate, ecc.); è questo il caso, per es., delle c.d. long houses dell'area celtico-scandinava, edifici di forma grosso modo rettangolare, lunghi spesso oltre m. 20, dove parte dello spazio, indistinto da quello riservato ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] il significato o il fine di una tale profusione di decorazione è oggetto di controversia, ma il suo retroterra era celtico e germanico e i sentimenti religiosi a cui dava espressione erano quasi certamente impregnati di residui pagani, come potrebbe ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] il Mercurio gallico tricefalo (Museo Carnavalet): documenti tutti di particolare importanza per lo studio dell'arte e della religione celtiche.
Ma ben presto, durante l'Impero, una nuova città costruita sul modello delle città romane sorse sulla riva ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...