CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] cinture già nell'Età del Bronzo, ma sono del tipo a catena di anelli in bronzo fuso, tipo che si svilupperà poi in ambiente celtico in epoca La Tène, ma che è ben diverso e non prelude al nostro c.; possono invece essere indizio dell'esistenza di un ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] . Numerosi nomi di località dall'epoca romana formati con le parole vada (guado), traiectus (traghetto), pons (ponte) o con celtico briva, brivo (ponte) accennano ad una tale origine.
Ponti di legno. - Il primo p. mai costruito deve essere consistito ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] cavallo, talora con cavaliere, e dall'arte delle monete iberiche le monete locali delle città del territorio celtico (v. celtica, arte; la tène, cultura).
L'influenza fu intensa soprattutto alla frontiera dell'Aragona, nel territorio celtiberico. Il ...
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WABELSDORF
H. Kenner
Località del Distretto di Klagenfurt in Carinzia, Austria. In questo centro è stata scoperta una grande zona sacra dedicata a divinità celtiche campestri che, a giudicare da rari [...] il tetto era munito di piastre rotonde o di pietra La cappella più grande mostrava ancora la posizione comune nei santuarî celtici, quella cioè dell'altare o del basamento della statua di culto isolati nel centro dell'ambiente. Nell'angolo N-O della ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] . Si può tuttavia ricordare il focolare di argilla portatile, di cui ritroviamo i corrispondenti anche nell'epoca del dominio celtico, che ebbe luogo più tardi, nell'Oltredanubio. I ritrovamenti di depositi dell'Età del Ferro, venuti alla luce nei ...
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SAMUS (Samus)
P. Moreno
Scultore renano, figlio di Venicarius, del I sec. d. C. Ha firmato con il fratello Severus la colonna di Giove a Magonza (65 d. C.): Samus et Severus Venicarii filii sculpserunt [...] scultura di età neroniana in Roma. Il nome S. è stato interpretato come una derivazione dal greco o come un nome celtico; il patronimico allude comunque all'origine barbarica degli scultori.
Bibl.: A. Oxé, in Mainder Zeitschrift, VII, 1912, p. 34 ss ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] , pp. 16-42; The Sutton Hoo Ship-Burial, a cura di R.L.S. Bruce-Mitford, 3 voll., London 1975-1983; C. Nordenfalk, Celtic and Anglo-Saxon Painting, New York 1977; J.J.G. Alexander, Insular Manuscripts 6th to the 9th Century (A Survey of Manuscripts ...
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PETROASA, Tesoro di
R. Theodorescu
Gruppo di oggetti preziosi rinvenuto nel 1837 a P. (o Pietroasa), centro posto sulle prime pendici del monte Istritza (dip. di Buzău), in Romania.Il tesoro è composto [...] cinque pezzi: il piatto a disco con bordi perlati; le collane cilindriche del tipo a collare, con prototipi nel mondo celtico, romano e germanico, una delle quali reca un'iscrizione a carattere sacro in rune germaniche; la brocca ovoidale in forma ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] noi dobbiamo limitarci a mettere in evidenza due coefficienti costanti del fenomeno: il coefficiente etnografico celtico (dio tendenzialmente celtico; gigante che simboleggia un eroe soccombente; le tre zone dove si manifestano monumenti simili hanno ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] nelle vicinanze di Augsburg. Probabilmente le tombe romane si insediarono sui resti di un villaggio celtico.
Il passaggio dal rito dell'incinerazione a quello dell'inumazione è databile in Augsburg tra la fine del II e gli inizî del III sec. d ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...