Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] costruire da Druso a Lione. La provincia, molto grande, a sua volta si articolava in due nuclei distinti: a nord le 14 tribù celtiche distribuite in 11 distretti fra la Loira e la Garonna (Undecim Populi), a sud le 9 tribù iberiche fra la Garonna e i ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] sec. 5° e la metà del sec. 6°. Le zone che opposero maggiore resistenza furono il Galles, che rimase a lungo celtico, e soprattutto la Scozia. Nel Sud si ebbe il piccolo regno di Kent. Particolare importanza ebbe il regno di Northumbria, fondato da ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Magno, Lisimaco vi costituì un forte regno. Alla sua morte, oltre a un sopravvissuto regno odrisio, si costituì un regno celtico, che durò sino alla fine del 3° sec., mentre sulla costa dominavano i Seleucidi, sostituiti poi dai Tolomei. Alla fine ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] . Quanto ai materiali, a fianco della ceramica di tipo retico-alpino ed etrusco-padano, compare quella d’ambiente celtico. I caratteri leponzi delle iscrizione vascolari, una rinvenuta negli scavi della cripta di S. Stefano e altre dal territorio ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] era però Lauriacum (Lorch), alla confluenza fra Danubio e Enns: anche qui, sul luogo di un precedente oppidum (insediamento fortificato) celtico, era stato posto un presidio già nel 15 a.C., mentre in età flavia fu costruito un vero e proprio castrum ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] verso l’interno. Di Nizza in età romana non si conoscono resti significativi; Cemenelum, nata sul luogo di un precedente centro celtico, aveva forse un impianto ortogonale in cui si inseriva un tempio dedicato ad Apollo. Lungo il decumano massimo si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] vivaci di cacce, di battaglie terrestri e marittime; in un caso, su un rovescio, una decorazione a spirale continua di tradizione celtica. La cronologia dei monumenti è discussa; ma, anche in seguito all’esame dei materiali di una tomba ove la stele ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Bath
Barry Cunliffe
Bath
Insediamento romano (lat. Aquae Sulis) della Gran Bretagna, sulla sponda nord del fiume Avon.
Negli anni successivi alla [...] di 46 °C. Gli scavi hanno dimostrato che la fonte era venerata già nell’età del Ferro: essa era sacra alla divinità celtica Sulis, il cui nome appare con frequenza anche nelle iscrizioni latine. La fonte principale, oggi nota con il nome di King’s ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] numero di parole entrò a far parte del lessico latino come prestito culturale (parole greche come simphonya da cui zampogna, celtiche come carrus, osco-umbre come bufalus) o sopravvisse nei rispettivi territori quando il latino si diffuse in I. e fu ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] , annessa alla Pannonia da Claudio, sorse non lontano dall’altura detta oggi Leopoldsberg, sede di un antico insediamento celtico, dove il corso del Danubio si interseca con la via dell’ambra, l’antichissimo itinerario che dalle regioni baltiche ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...