Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dal 7° sec. si intensifica l’influsso delle evolute civiltà dell’Europa centrale in relazione con la formazione del popolo celtico. Questo processo si attua in particolare durante il periodo hallstattiano nei paesi renani, e nel Nord-Est l’evoluzione ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] furono poste tra la metà del 5° sec. e la metà del 6° sec.; vi opposero maggiore resistenza il Galles, a lungo celtico, e soprattutto la Scozia. Nel Sud si ebbe il piccolo Regno di Kent; particolare importanza ebbe il Regno di Northumbria, fondato da ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] , il IV periodo atestino, mostra il graduale e progressivo impoverimento della cultura paleoveneta, che risente di influenze etrusche, celtiche e poi romane.
La penetrazione romana nel Veneto avvenne gradualmente e pacificamente. Già nel III sec. a.C ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] e di schiavi. Tuttavia nel V sec. a.C. la civiltà di Halstatt è coinvolta nella crisi che invade tutto il mondo celtico e che favorisce gli Etruschi e anche l'area adriatica, dove i Greci aumentarono la loro presenza negli empori, soprattutto ad ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] , da cui si penetrava nella cella; si sono rinvenute iscrizioni a divinità romane (Marte) e a una ninfa delle acque, celtica (Ico Valuna). L’opera muraria è analoga a quella dell’anfiteatro, pertanto il tempio è stato datato nel periodo compreso tra ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...