L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] di un particolare tipo di parure costituito dal torquis e da due anelli da caviglia, portato dalle donne di alcuni gruppi celtici, permette di seguire gli spostamenti di tali popolazioni, tra V e III/II sec. a.C. dalla Germania centrale e dall ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] soprattutto nel I sec. d.C. con un teatro, un anfiteatro e soprattutto con alcuni templi. Si tratta di due fana di tipo celtico, a pianta quadrata con galleria perimetrale, costruiti all'inizio del I sec. d.C. e poi rifatti, nell'ambito di un grande ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] costruire da Druso a Lione. La provincia, molto grande, a sua volta si articolava in due nuclei distinti: a nord le 14 tribù celtiche distribuite in 11 distretti fra la Loira e la Garonna (Undecim Populi), a sud le 9 tribù iberiche fra la Garonna e i ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] Jahn conosceva tra l'altro in maniera notevolmente esatta la topografia della penisola di Enge, a N di B., oppidum celtico e vicus gallo-romano, i cui trovamenti, fra cui la collezione di Jahn, costituiscono una parte importante delle collezioni del ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di Rynkeby in Danimarca, ma anche i semplici crateri di bronzo con l'orlo di ferro sono di produzione greca o celtica. Solo a partire dalla tarda età imperiale si trovano crateri romani. Si tratta dei cosiddetti crateri di tipo occidentale (Westland ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] del Balaton, a S di Keszthely. Centro dell'intera zona fin dalla prima Età del Ferro, più tardi grande abitato celtico. Nella prima età imperiale misero abitato di nativi, ampliato nella prima metà del IV sec. a grande abitato romano fortificato ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] cornici di legno. Alle tre parti corrispondevano tre tetti di legno. Il santuario non è né un tempio di tipo romano né celtico, ma un edificio sacro per riunioni e riti, in cui l'acqua aveva molta importanza; inoltre, dati i molti avanzi di stoviglie ...
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BELGRADO
Dj. Mano-Zissi
Museo Nazionale. - Il museo fu fondato nel 1844 subito dopo la liberazione dello Stato serbo e nel clima di ridestato sentimento nazionale, e fu installato, insieme alla Biblioteca [...] e Barajevo.
Età del Ferro: argenterie di Mramorac, Umcari, Curug; ornamenti d'oro di Velika Urbica. Figura del cavaliere celtico (o trace).
Antichità classica: complesso greco-illirico del tesoro di Trebenište e di Novi Pazar (vasellami in bronzo e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] . Quanto ai materiali, a fianco della ceramica di tipo retico-alpino ed etrusco-padano, compare quella d’ambiente celtico. I caratteri leponzi delle iscrizione vascolari, una rinvenuta negli scavi della cripta di S. Stefano e altre dal territorio ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] era però Lauriacum (Lorch), alla confluenza fra Danubio e Enns: anche qui, sul luogo di un precedente oppidum (insediamento fortificato) celtico, era stato posto un presidio già nel 15 a.C., mentre in età flavia fu costruito un vero e proprio castrum ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...