ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] . Nel 1693 dava alle stampe, presso Canobi di Modena, una raccolta di Sonate da camera a tre, 2 violini e violoncello, o cembalo, op. 1a,da cui si rileva ch'egli era, a quell'epoca, maestro di cappella della Congregazione dell'Oratorio; più tardi ...
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BASILI (Basilj, Basily), Andrea
Alberto Pironti
Nacque a Città della Pieve il 16 dic. 1705. Ebbe un'ampia istruzione generale ed ottenne gli ordini sacri minori; abbandonata poi la carriera ecclesiastica, [...] del Liceo musicale di Bologna; in quest'ultima sono conservati, oltre a lavori sacri, Quindici fughe per l'organo o cembalo, Solfeggi... composti col loro Basso sotto, che servir possono per un corso di studio musicale (per soprano e basso scritti ...
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Musicista, nato a Weimar il 22 novembre 1710, morto a Berlino il 1° luglio 1784; era il maggiore dei figli maschi di G. S. Bach e il suo prediletto. Di gran talento, ma stravagante e vagabondo e dedito [...] Stradal, è invece un concerto per violino del Vivaldi, elaborato per organo da Giovanni Sebastiano. Viceversa una Sonata per due cembali, pubblicata sotto il nome del padre nel 43° volume delle Opere complete, appartiene a lui. Sembra che, per sua ...
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TEOFAGIA (dal greco ϑεός "dio" e ϕαγ- "mangiare")
Nicola Turchi
È l'ingestione del dio quale si verifica in talune religioni. Nei gruppi totemici dell'Australia, per es., in taluni clan della tribù degli [...] di cibi particolari o di animali sacri a una data divinità, come il ciceone nei misteri eleusini, quel che si gustava dal cembalo e dal timpano sacro dei misteri metroaci, il banchetto sacro degli isiaci e quello di pane e vino mescolati a haoma (o ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] , che dal 1649 ricopriva la carica di primo organista in S. Maria del Fiore.
Gli anni di perfezionamento in organo e cembalo con il Nigetti furono fondamentali per la formazione del C.: il Nigetti, personalità in parte ancora da studiare, deve essere ...
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. Storia. - La storia delle macchine dattilografiche data da oltre due secoli, si confonde con quella delle macchine per ciechi e per stenografare, è intramezzata da invenzioni di pantografi e macchine [...] , brevettato nel 1855-56 ed esposto a varie mostre di quegli anni, come è stato messo in luce dal Budan. Il cembalo scrivano (figg.1,2) batte vie assolutamente nuove, accolte da tutti coloro che sino verso il 1900 costruirono macchine dattilografiche ...
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MELISMA (dal greco μέλος "canto")
Nella terminologia musicale questa voce designa, nell'accezione scolastica, propriamente un gruppo di note di passaggio collegante due delle note reali d'una frase melodica.
In [...] della diminuzione) in ordine alla formazione e al rigoglio della musica strumentale, come risulta dalle intavolature d'organo, di cembalo e di liuto dei secoli XV-XVI-XVII, nei corali figurati di J. S. Bach, ecc.
Difficilmente potranno invece ...
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MUFFAT, Georg
Compositore, nato a Schlettstadt circa il 1645, morto a Passavia il 23 settembre 1704. Nel 1674 era organista del capitolo di Strasburgo; passò diversi anni a Parigi e a Roma, assimilando [...] 1717 al 1763.
Compose specialmente musica per tastiera: 72 Versete samt 12 Tokkaten, per organo, 1726; Componimenti musicali per cembalo. Di queste musiche, ricche di fantasia e di vivacità, si trovano edizioni moderne nei Denkmäler d. Tonkunst in ...
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MANDOLINO
. Strumento musicale affine alla mandola (v.) dalla quale è derivato nel corso del sec. XVIII, differenziandosene per le dimensioni minori e per la strettezza del manico (il quale inoltre [...] Siviglia di G. Paisiello, del Don Giovanni di W. A. Mozart e dell'Otello di G. Verdi. Si ricordano, inoltre, una Sonatina e un Adagio per mandolino e cembalo di L. v. Beethoven (del 1790) e un intervento del mandolino nella VII sinfonia di G. Mahler. ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] . Nei sette anni che trascorse nel castello dei Beckford il C. si perfezionò, senza la guida di maestri, nel cembalo, nel pianoforte e nella composizione, fino a diventare un perfetto virtuoso e un robusto musicista. In tale qualità si presentò ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.