Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] scarlattiane si potrebbe ricavare un delizioso album di danze spagnole, stilizzate con grazia squisita e infallibile sensibilità artistica.
Le sonate per cembalo in Do K 159 e in Re K 397 sono delle jotas aragonesi, quella in Sol K 450 deriva da una ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] la quale erano stati rappresentati drammi dei Metastasio, in occasione dei quali il C. era stato scritturato come suonatore al cembalo e aveva poi messo in scena la sua opera seria Artaserse (libretto di P. Metastasio, teatro di S. Cecilia, 1747 ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] , pp. 506-510).
Tre allievi di Paradies sono stati finora riconosciuti: Cassandra Frederick (1741 circa - 1779 circa), che debuttò al cembalo nel 1749 e si esibì di nuovo l’anno dopo (Gajewski, 1993, p. 242); il compositore Thomas Linley senior (1733 ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] in sol magg. (partitura autografa, ibid.); Exi cito in plateas, antifona a 5 voci (partitura autografa, ibid.); Concerto per cembalo o pure per organo in fa magg., conservato nella Biblioteca dell'Istituto musicale N. Paganini di Genova (segn.: SS.A ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] con la sua compagnia a Breslavia; qui, istituita l'opera italiana allo Stadttheater, ne fu nominato direttore e primo maestro al cembalo nel 1726, avendo come collaboratore D. G. Treu e in seguito J. G. Hoffmann; nel 1730 assunse l'impresa del teatro ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] (luglio).
Proprio nel Macbeth al carnevale di Lodi del 1848, tenne per la prima volta il ruolo di maestro concertatore al cembalo. Nell’ottobre dello stesso anno sfumò l’occasione di concertare la prima del Corsaro di Verdi a Trieste, forse anche per ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] v. libretto, Piacenza 1809).
Il 22 giugno 1810 il C. divenne maestro di cappella del duomo di Voghera e direttore d'orchestra "al cembalo" di quel teatro di S. Agata, ove restò fino al 1822, quando gli successe R. Boucheron (s'ignorano le cause della ...
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TORREFRANCA, Fausto
Musicologo e storico, nato a Monteleone Calabro (ora Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883. Ha studiato musica a Torino con il Lena.
La sua opera può definirsi come la ricerca del primordiale [...] della sonata drammatica moderna rivendicata all'Italia (ibid., 1910); Poeti minori del clavicembalo (ibid., 1910); Le sonate per cembalo del Buranello (ibid., 1911); L'impressionismo ritmico e le sonate del Della Ciaia (in Riv. Assoc. Amici d ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] formazione musicale con L. Fuga, maestro di contrappunto dei cantori marciani: alla morte di Fuga, nel 1722, il L. ereditò un "cembalo stimato di Domenico da Pesaro", qualche partitura e "libri di teorica e pratica di musica" (Vio, pp. 553-555).
Nel ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] quattro voci, Napoli, Giuseppe Cacchio dall’Aquila, 1575) tramandano infatti le più antiche testimonianze di quell’insigne scuola cembalo-organistica partenopea che di lì a poco avrebbe offerto ulteriori frutti ricchi di artificio. La chiara, e per l ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.