DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] -Nc (arrangiati per 2 sopr. e basso cont. con abbellimenti, 1776, Duetti per studio di maniera di cantare e per esercizio di accompagnare al cembalo, GB-Lcm, I-Rc, ed. a cura di L. Cherubini, Paris 1822 c.; ed. a cura di F. Maier, Leipzig 1844; ed. a ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] scuola del celebre zio). Ricoprì poi lo stesso incarico presso i principi Pamphili (1645-46), per i quali costruì almeno un cembalo. Sull’onda della fama acquisita in Roma, operò anche all’estero: a Stoccolma (alla corte di Cristina di Svezia, 1652 ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] fin dal 1690, secondo quanto afferma Brunelli Bonetti: "... nell'Archivio mediceo c'è un conto datato del 12 agosto [1690] per trasporto di cembali a Pitti e a Pratolino ... e al 15 d'agosto dello stesso anno è annotata la somma di lire 1.036 data al ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] in varie orchestre e nella cappella della corte granducale; dal 1849 era "primo contrabbasso al cembalo" al teatro della Pergola. Tuttavia, a partire dagli anni Quaranta l'attività del G. si volse soprattutto all'ambito del commercio e dell' ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] , e poi, divenuto allievo di L. Beltrame, si trasferì nel 1828 a Verona, dove fu nominato maestro al cembalo e, successivamente, maestro concertatore e direttore d'orchestra al teatro Filarmonico. A Verona diresse anche accademie della Società dei ...
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MOSCA, Luigi
Daniele Carnini
– Fratello di Giuseppe, nacque a Napoli nel 1775.
Iniziò gli studi musicali a 12 anni, probabilmente nel conservatorio della Madonna di Loreto, sotto la guida di Fedele [...] Fenaroli. Da studente compose una Messa da lui stesso datata 1789. Uscito dal conservatorio, ottenne il posto di maestro al cembalo nel teatro di S. Carlo. Debuttò al teatro Nuovo nel Carnevale 1797 con L’impresario burlato. Il notevole numero di ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] diverse poste in musica da Giuseppe Giamberti romano a 1, 2 e 3 voci per cantar nel cembalo et alcune con l'alfabeto per la chitarra spagnola con due aggiunte, una di Gio. Bernardino Nanini, l'altra di Paolo Agostini, ambidoi miei maestri, libro 1° ( ...
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FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] con i nomi di Pietro Giacomo Antonio. Fu allievo del padre per la direzione e la composizione; studiò anche il cembalo e l'organo. Secondo il Giazotto, nel 1671 era maestro di cappella di S. Maria dei Monti, ma la notizia è dubbia giacché tra il 1660 ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] o prezzo». Dopo tre mesi, il 9 settembre, nello stesso teatro, il M. iniziò a esercitare il ruolo di maestro al cembalo (con le recite del Tamburo notturno di G. Paisiello).
Gli anni Ottanta del Settecento furono assai prolifici per il M., che ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] , dove fu allievo di N. Sala per il canto e per il contrappunto. Si stabilì quindi a Milano, dove fu attivo come maestro al cembalo alla Scala fra il 1784 e il 1802, succedendo a G.B. Lampugnani, e al teatro della Canobbiana. Nello stesso periodo fu ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.