FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] a Torino per perfezionare lo studio della composizione alla scuola di C. Coccia. Nel 1840 ebbe la carica di maestro al cembalo al teatro Regio di Torino ed iniziò un'intensa collaborazione con C. B. Polledro, primo violino e direttore d'orchestra, e ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] " (Di Benedetto, Un'opera, p. 67).
A Trieste, dove visse fino alla morte, tenne dal 1817 l'incarico di maestro al cembalo al teatro Grande, succedendo al maestro D. Rampini, e dal 1819 quello di maestro di cappella e organista per la cattedrale di S ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] , antenati del grande e più famoso Giacomo.
Il C . pubblicò inoltre: Armonici tributi o XII cantate a voce sola e cembalo, op. 1 (Lucca, 1709 secondo il Fétis; lo Zanetti riporta l'anno 1699 e la stessa data troviamo nel Répertoire international ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] Leonardo Martellini); Trattato di regole le più necessarie per il portamento della mano per i suonatori d'organo e di cembalo; Sonetto per le sorelle Baldanzi in occasione di prender l'abito religioso... il dì 28 IV 1817; Pensieri devoti tratti ...
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SALA, Nicola
Irene Maria Caraba
– Nato il 7 aprile 1713 a Tocco nel Beneventano (l’odierna Tocco Caudio) da Bernardino e Margherita Formichella (Marcarelli 1915). Allievo di Nicola Fago e di Leonardo [...] due cantate composte nel 1763 e nel 1769.
Tra le opere didattiche, oltre alle Regole, scrisse Elementi per ben suonare il cembalo; Disposizione a 3 per introduzione alle fughe in tre parti; Il modo di disporre a tre sopra la scala diatonica; Il modo ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Pedro Deza, per la somma di 42.000 scudi, un palazzo che si elevava presso Ripetta. La costruzione del cosiddetto Cembalo Borghese era stata iniziata una quarantina d’anni prima da Iacopo Barozzi, detto il Vignola, Flaminio Ponzio la proseguì per ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] temi di teoria, analisi, musica strumentale, senza sottrarsi al dibattito anche polemico. Alla Scala fu maestro concertatore al cembalo dal 1854 al 1867, nel 1867-68 concertatore e direttore d’orchestra: fu il primo direttore moderno della Scala ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] Virginia. Il testamento di Bartolomeo (morto il 19 marzo 1701) attesta il possesso di una biblioteca di 223 libri e di «un Cembalo a un registro con sua cassa dipinta al di dentro con varie figurine, e di fuori color di noce venato e filettato d’oro ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] l’Op. 6 (in alcuni esemplari indicata come Op. 3) che raccoglie 12 sonate da camera per violino e violoncello o cembalo. La lunga pausa editoriale sarà magari stata causata dai problemi di salute che il violinista cominciò ad accusare almeno dal 1729 ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] continuo era possibile, a discrezione dell'esecutore, omettere il violoncello; tuttavia non si può escludere una eventuale esecuzione per cembalo solo (cfr. W. S. Newman, pp. 261 s.). Tutte le sonate del D., che adottano la divisione corelliana in ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.