ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] . op. 1, n. 4 per violino, archi e organo, 1972; G. B. Somis, Sonate da camera op. 2 per violino, violoncello e cembalo, in Monumenti di musica piemontese, Milano, Suvini Zerboni, 1976; T. Vitali, Solo (Ciaccona) per violino e basso, 1978; A. Vivaldi ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] sette tutti e sei soli.Con i Trattenimenti armonici per camera divisi in dodici Sonate a violini, violone e cembalo Op. VI (Amsterdam 1711 circa) la musicalità albinoniana raggiunge i suoi vertici espressivi nel perfetto equilibrio tra valori formali ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] 1830, morto il primo marito di Cassandra).
Della formazione di Poniatowski non si hanno molte notizie. Studiò dapprima cembalo a Roma con Candido Zanotti o Zannotti, maestro di musica in casa Poniatowski, indi a Firenze composizione e contrappunto ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] fiorini all'anno e l'obbligo, oltre che di comporre musiche di chiesa, opere teatrali o d'occasione, di suonare il cembalo in teatro, nei concerti, nelle accademie e di contribuire a tutte le altre manifestazioni artistiche disposte dal duca. Il 18 ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] per celebrare la nascita del primogenito maschio di re Carlo. Della rappresentazione, in cui il figlio Gianfrancesco al secondo cembalo fece la sua prima apparizione in pubblico e alla quale parteciparono i cantanti più celebri del tempo, tra cui V ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Francesco I.
Alla morte del padre, non avendo altre fonti di reddito al di fuori dell'attività di accompagnatore al cembalo e di cantore, si dedicò soprattutto alla composizione, nella speranza di trovare un editore disposto a pubblicare le sue opere ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] 'tattili' (con sistemi tecnici di vibrazione abnorme) di Earthquake (1974; Terremoto) di Mark Robson, dal salottierro cembalo di Family plot (1976; Complotto di famiglia) di Alfred Hitchcock all'organico ridottissimo di The Missouri breaks (1976 ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] concerti ecclesiastici, Magnificat octo tonorum diversorum excellentissimorum authorum, ecc., e qualche toccata per organo e cembalo nel Transilvano di Girolamo Diruta. Di questa considerevole produzione, pochissimo è stato sinora portato alla luce ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] : quintetto d'archi, flauti, oboe, trombe, corni, fagotti, timpani; sinfonia di forma libera, ed estesissima; recitativo con il cembalo; arie, "duettini", ecc.; due cori, di solito omofonici, ma anche in contrappunto. Precede, e forse non fu senza ...
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VERACINI, Francesco Maria
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, nato a Firenze il 1° febbraio 1690, morto vicino a Pisa (secondo altri a Londra) circa il 1750. Studiò sotto la guida di Antonio [...] , Salomone), buon numero di altre sonate, di concerti, sinfonie (per 2 violini, viola, violoncello con il basso continuo per il cembalo), cantate (Nice e Tirsi e Parla al ritratto dell'amante), un canone a 2 voci, di soprano (Ut relevet miserum), un ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.