Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] a Londra, con il finto luogo di Parigi e di Venezia, Cenadeleceneri, De la causa principio et uno, De l'infinito universo et mondi, Spaccio de la bestia trionfante (1584), De gli eroici furori (1585). Dopo un breve soggiorno a Parigi, passò ...
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Studioso italiano (Nettuno, Roma, 1923 - Londra 2001). I suoi contributi più importanti sono rivolti alla cultura umanistica e rinascimentale, in particolare all'opera di Giordano Bruno (ed. delle Opere [...] italiane, 1991; ed. della Cenadeleceneri, 1955, con fondamentali acquisizioni testuali) e di Aretino (ed. delle Sei giornate, 1969). Da ricordare: Schede di italianistica (1976) e Nuove schede di italianistica (1994). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] intendere solo rinnovando, nel cangiamento e nello sviluppo attivo (Feuerbach e Marx, cit., p. 64).
Questo richiamo alla CenadeleCeneri serviva ad argomentare «il concetto di Marx» per cui «solo nel rivoluzionario può affermarsi una vera e piena ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] classe di scienze morali, stor. e filol., serie 8, III (1950), 4, pp. 222 s., 237 s. (vedi anche G. Bruno, La cenadeleceneri, a cura di G. Aquilecchia, Torino 1955, p. 138; Dialoghi italiani, a cura di G. Gentile, 3 ediz. a cura di G. Aquilecchia ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] 1905), in cui sono esposte le sue idee sulla lingua, che . 398-405; U. De Amicis, La guglia D., ibid., VIII (1908), 2, pp. 123-128; G. Cena, E. D., in La ined., I,Roma 1932, pp. 169-229; G. Carducci, Ceneri e faville, s. 2, Bologna 1938, pp. 119-157; ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] secondo ordine, nella quale trovano posto le figure dell'Ultima Cena; il fastigio terminale reca un' leceneri di s. Gandolfo, sempre a Polizzi Generosa, affidata nel 1549 all'argentiere Andrea de Leo, ma da questo non eseguita: per l'Abbate, anche le ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] novembre del 1536 "per mancia doppo cena al signor Ranuccio et Horatio, et ad , ma, anche questa volta, "senza negotiare altro che le cose de la sua legatione" (G. Bianchetti a G. Della Casa le cappelle papali in occasione dei morti, delle ceneri ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] in cui la Callas cantò diretta da Victor de Sabata.
Per sei volte, dal 1951 al gelosia, dovette accontentarsi di presenziare alla cena di commiato, durante la quale instillò – c’è chi sospetta che le vere ceneri siano sepolte a Sirmione, nel giardino ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] lire offerto dal suo redattore capo, Giovanni Cena, Il fu Mattia Pascal, edito poi in , a Roma, Emma Gramatica fu l’interprete de La signora Morli, una e due.
Per infima classe, senza accompagnamento alcuno. Le sue ceneri, dopo più spostamenti, sono ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...