BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] . 77 ss.). L'altro scritto è tradizionalmente attribuito al B.: Due sermoni fatti nel tempo che si celebra la Santa CenadelSignore. Il primo supra 'l decimo capo dell'Epistola a gli Hebrei cominciando dal versetto undecimo infin al vigesimo quarto ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] circa un mese e poté incontrare una ventina dei suoi antichi compagni di fede. Nella settimana santa del 1559 celebrò la cenadelSignore nei pressi di Trieste, insieme con una dozzina di confratelli anabattisti.
Dopo i soggiorni a Fiume, Salonicco ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] attacco contro la fede e la pratica cattolica. E sebbene citasse la Scrittura a sostegno dell'interpretazione della cenadelSignore come commemorazione (è questo forse un indizio che la sua posizione dottrinale era essenzialmente calvinista), il B ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] una terza opera in volgare: il Sacro Convito, overo considerationi circa la Santa CenadelSignore (Napoli 1638).
L'opera è dedicata alla protettrice Anna Carafa, moglie del viceré di Napoli Ramiro Felipe Nuñez de Guzmán duca di Medina de las Torres ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] ) e si preoccupò di esaminare e confermare nella dottrina anabattista tutti gli aderenti, ribattezzandoli e amministrando loro la cenadelSignore. In particolare a Venezia e a Rovigo egli, sfruttando le proprie protezioni e corrompendo i custodi ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] quale il C. aderiva fosse stato una vera chiesa riformata, cioè se avesse effettivamente praticato la "cenadelsignore" come segno distintivo dell'esistenza di una comunità ecclesiale, è difficile affermarlo. La chiarezza teorica della confessione ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] piedi e dal costato. Sgomento, il cappuccino invocò l’aiuto delSignore. La figura si dileguò all’istante, ma il terrore di nella messa mattutina, lo spettacolo impressionante della Cena. Confessare per il resto della giornata, infaticabilmente ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e premurosa appare l'attenzione di Paolo III nei riguardi dell'educazione del nipote, testimoniata dai 15 scudi destinati nel novembre del 1536 "per mancia doppo cena al signor Ranuccio et Horatio, et ad altri mammoli che recitarono una commedia ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] si svolsero in quell'occasione. L'anno dopo intrattenne a cena, insieme con altri due cardinali, il re di Francia Francesco giugno del 1515 aveva recato egli stesso a Camerino la concessione pontificia della trasformazione della signoria in ducato ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...