CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] de' Zanchi (Maria e due santi, 1893; altare a sinistra nella parrocchiale) e a Lurano (Caduta della manna e Cenaeucaristica, 1897, ora trasferite nella nuova parrocchiale). Dello stesso anno 1897 erano gli affreschi esterni, ora caduti, della chiesa ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] per ragioni politiche. E ancora una medaglia d'oro ottenne con la realizzazione di due opere - il bassorilievo della Cenaeucaristica (oggi distrutto, ordinatogli dalla Real Casa per la facciata di una chiesa di Gaeta) e il colossale gruppo scultoreo ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Rovetta, Il Cenacolo di L. Cultura domenicana, iconografia eucaristica e tradizione lombarda, Milano 1988; J. Fletcher, Novara 1998; P. Brambilla Barcilon - P.C. Marani, L. L'Ultima Cena, Milano 1999; L. a Piombino e l'idea della città moderna tra ...
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cena
céna s. f. [lat. cēna, che presso gli antichi Romani era il pasto più importante della giornata; aveva inizio nel tardo pomeriggio e poteva prolungarsi fino a notte alta]. – Pasto della sera, e l’insieme delle vivande che lo formano:...
fractio panis
〈fràkzio ...〉 locuz. lat. eccles. (propr. «spezzatura del pane»), usata in ital. come s. f. – 1. Nella celebrazione della messa, l’atto dello spezzare e distribuire il pane o l’ostia eucaristica ai fedeli, in ricordo del gesto...