CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] giudicano sull'eleganza: "Erano dunque tutte l'ore del giorno divise in onorevoli e piacevoli esercizi così del corpo come dell'animo; ma perché il signor Duca continuamente, per la infirmità, dopo cena assai per tempo se n'andava a dormire, ognuno ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Bibbiena, a mo' d'introduzione ad una "lautissima et sumptuosissima cena", a conclusione della quale iniziò il ballo che durò sino all' dal duca d'Urbino Francesco Maria, e gli dà del "messere" e del "signore" - suo ospite (e ciò con gran divertimento ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] dell'epoca feudale erano 'impiegati' alle dipendenze delsignore feudale. Di occupazione si può parlare solo a e mezza della sera, tranne che nelle pause per la colazione, per la cena o per bere, che non dovranno superare le due ore e mezzo al giorno ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] fare parte un'altra lastra, con ogni probabilità una Ultima Cena, secondo una iconografia diffusa nell'area c.d. campionese.Fin rosso di Verona, proveniente dalle cave sotto il dominio delsignore della marca trevigiana.L'edificio, all'analisi delle ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] suo redattore capo, Giovanni Cena, Il fu Mattia Pascal, edito poi in estratto.
Romanzo centrato sul tema del doppio, e in gran espressioniste: Sagra delSignore della Nave, ispirata alla degenerazione del sacro (e dunque anche del teatro come rito ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] di Lucca, di arrestare e poi uccidere Castruccio. L’arresto avviene a tradimento (10 apr. 1316), dopo una cena nel palazzo delsignore, cui Castruccio si era recato «domesticamente» (§ 50, p. 23): e vengono in mente scene analoghe, come quella di ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 17).
Per gli autori dei Vangeli sinottici l'ultima cena di Cristo è da intendersi come cena pasquale; per contro Giovanni mette in relazione la greca e latina come simbolo della sofferenza nella morte delSignore; Tertulliano (Adv. Jud., 13, 21) vede ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] il fratello, affidati a Camilla Marzano d’Aragona, vedova delsignore di Pesaro, Costanzo Sforza, e con loro il avere audientia». M. «fa la più strana vita del mondo»: s’alza tardi, pranza e cena con gli orari più disordinati, per lo più «sta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] sedizioso dipendente del conte di Essex), e Robert Poley (avventuriero, spia e delinquente).
Si dice che, dopo cena, a :
Ma qui è inferno, non ne sono fuori.
Ho visto il volto delSignore
e so cos’è il cielo. E tu credi
che non mi tormentino diecimila ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] , egli crede che i sacramenti e in particolare la Cena abbiano un significato prettamente simbolico e di ricordo. Come delSignore all’interno delle vicende caratterizzanti la storia della Chiesa primitiva, facendo quasi coincidere l’avvento del ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...