Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] indicano essere il 1495.
In ogni caso l’Ultima Cena è data per terminata nella lettera dedicatoria premessa da Luca quando asimigliasse a me; et non creda già la Signoria Vostra che proceda per difecto del maestro, che in vero credo non se truova a ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] spaziale del ciborio nella Presentazione al Tempio, oppure la spazialità stupefacente esibita nell’Ultima cena e nella Lazzaro e della Morte della Maddalena39.
L’attività per il signore di Milano Azzone Visconti è menzionata subito dopo la morte dell ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] caratterizzano l'opposizione tra signori e contadini del calendario del 1414-1416 delle Très Riches Heures del duca di Berry (Chantilly ; Eguillor) o in episodi come quelli dell'Ultima Cena (Angoustrine), della Pentecoste (Vézelay) e dell'Ascensione ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] agli spettatori.
Dopo le cerimonie della vigilia con la cena libera, si arrivava nel pomeriggio all'inizio dello ornare con scene di lotte le loro case, come il signore della Casa del Sacerdos Amandus la fauce, Trimalchione l'atrio (Petr., Sat ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] possono derivare soprattutto da due dipinti: la Cena in Emmaus del Caravaggio, a Londra, e la S. Cecilia da Mao Salini e Ottavio Leoni di voler far vendere "ad un gran Signore" il quadro con S. Luca attribuito a Raffaello e di volerlo sostituire ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] struttura stessa dell'immagine; in una raffigurazione dell'Ultima Cena, per es., egli poteva essere tentato di far una posizione inferiore; in entrambi i casi il signore prende nelle sue le mani giunte del suo uomo.Evitando di isolare ogni singolo g. ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] a quelle della residenza del sacrista in Vaticano e a «un quadro di vetro per la lettica dell’eccellentissima signora duchessa d’Urbino» (Müntz posto: illustra una scenografica versione dell’Ultima Cena chiusa sul fondo da un monumentale porticato ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] altare di Verde Della Scala, vedova del marchese Niccolò II d'Este, signore di Ferrara, morta in Venezia nel Milano 1999, pp. 25, 63; E. Merkel, La cena in Emmaus del diarista Girolamo Priuli…, in La cena in Emmaus di San Salvador, Milano 1999, pp. 13 ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] Cena per il refettorio del convento di S. Onofrio alle cappuccine (Itinerario di Firenze barocca, p. 72), soggetto che affrescò anche nell'orto del . L'elettrice palatina e la Congregazione delle Signore Montalve, in Arte cristiana, LXXVIII (1990), ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] del marito Carlo Gonzaga, signore di San Martino, si può dedurre che il dipinto sia stato eseguito anteriormente al 1573. Un recente ritrovamento è costituito dalla tela della parrocchiale di Boccadiganda (Mantova) rappresentante la Cena in casa del ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...