PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] uno il Santissimo Natale, e l’altro l’Epifania delSignore», ricordati dagli inventari come opere dell’artista (D’Italia, 2007). Sempre da Chiusa Pesio proviene la grande Ultima Cena ora nel Seminario arcivescovile di Cuneo, che rispetto ai ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] dell'inaugurazione, curò, con C.E. Oppo, le scenografie delSignore della nave di Pirandello e degli Dei della montagna di lord cui Un'avventura di Salvator Rosa, La corona di ferro e La cena delle beffe di A. Blasetti (1940-42), Don Camillo di J. ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] delsignore di Mantova.
Strategicamente orientato sul versante filoasburgico, tra l'ottobre e il novembre del Petrocchi, Milano 1971, p. 5; G. Rebecchini, Tiziano e Mantova: la Cena in Emmaus per Nicola Maffei, in Venezia Cinquecento, n.s., V (1995), ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] la religione dei Servi sia stata fertile nella vigna delSignore (Firenze, G. Marescotti, 1589).
A partire dalla 1954), Roma 1956, ad ind.; E.M. Casalini, Tre inediti nella ‘Cena in casa del fariseo’ di Santi di Tito. Note di storia e d’arte, in ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] del "cavallo di bronzo, che sarà gloria immortale et aeterno honore de la felice memoria delSignor L., Novara 1998; P. Brambilla Barcilon - P.C. Marani, L. L'Ultima Cena, Milano 1999; L. a Piombino e l'idea della città moderna tra Quattro e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] contro il signore di Rimini un ingiurioso sonetto. Poi torna dal Giberti, che nel febbraio del 1528 entra combattuto per tanti anni e sempre ho perso, come faceva colui con la cena, la vostra eccellenzia conoscerà ch'io sono un uomo da bene, idest ho ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] residenti a Torino, dai segni del successo e del prestigio ("Ha questo signor duca tutti li ordini di cavalleria preparò tanti che bastarono d'avvantaggio per il bisogno della cena … e fornita la cena subito si levò e restò in quel luogo giocando ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] donna di partito […] per non restare a quella virtuosa cena svergognati".
Prima di partire per Mantova, G. fornì i vedere et imparare el modo del depenzere italiano, havendo specialmente inteso vostra illustrissima signoria havere un depentore di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e premurosa appare l'attenzione di Paolo III nei riguardi dell'educazione del nipote, testimoniata dai 15 scudi destinati nel novembre del 1536 "per mancia doppo cena al signor Ranuccio et Horatio, et ad altri mammoli che recitarono una commedia ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Croce). Infatti, nella successiva serie di dipinti "per un signore inglese" relativi alla "vita di una cantatrice" (Zanotti, Zucchini, Le tempere ..., Bologna 1953, p. 16). Del 1770 sono la Cena in Emmaus (copia da originale di Francesco Monti ora ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...