Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] si ripete e si ritualizza ciò che egli fece nell’ultima cena, prima di partecipare nella comunione al suo corpo e al suo presso la liturgia bizantina il protocollo iniziale del formulario diceva: «nella pace delSignore preghiamo», tutte le p. che ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] (che decorre dal mercoledì delle ceneri fino alla Messa in cena Domini esclusa). La domenica delle palme o della passione delSignore si commemora l’ingresso delSignore in Gerusalemme per portare a compimento il suo mistero pasquale. Lunedì ...
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Nelle liturgie cristiane occidentali, periodo penitenziale di 40 giorni in preparazione della Pasqua; nel rito romano (l’uso risale almeno al 4° sec.) comincia il mercoledì delle ceneri e si prolunga [...] di q., è conclusa dalla Domenica delle palme o della Passione delSignore, con cui ha inizio la Settimana santa. Tale periodo termina il Giovedì santo, prima della Messa vespertina In cena Domini, con la quale si entra nel cosiddetto triduo pasquale ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] vicario di Gesù Cristo, il successore di Pietro, il consacrato delSignore, il Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli del pesante fardello della reggenza: le notti insonni, l'eccesso di lavoro, che faceva coincidere il pranzo con la cena ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di C. conduce alla visione oculare delSignore, la quale risveglia nello spirito del fedele l'amore per il Salvatore esse peraltro persistenti, come per es. una versione realistica dell'Ultima Cena, che mostra C. e gli apostoli distesi intorno a una ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] musicali tra sacro e profano:
«Mettiamo, una sera a cena, che dopo […] avere classicamente eseguito Noi vogliam Dio sulle la Messa, santificavano, come meglio potevano, il giorno delSignore»14.
In tali retaggi e aggiornamenti para-gregoriani si ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] del concilio Vaticano II (n. 16). La messa è dunque rendere presente il sacrificio della croce attraverso i segni rituali della cena Seicento ai prodromi del movimento liturgico, in G. Barbaglio, Eucaristia. Memoriale delSignore e sacramento ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] piedi e dal costato. Sgomento, il cappuccino invocò l’aiuto delSignore. La figura si dileguò all’istante, ma il terrore di nella messa mattutina, lo spettacolo impressionante della Cena. Confessare per il resto della giornata, infaticabilmente ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] , 1), all'agonia del Getsemani (Mt. 26, 37). Nulla si sa della sua attività apostolica dopo l'ascensione delSignore, ma si può ipotizzare d'Art de Catalunya), oppure nell'affresco con l'Ultima Cenadel portico a San Isidro di León.In alcuni casi la ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] Abramo alzò la spada per sacrificare suo figlio un angelo delSignore glielo impedì dicendogli: non alzare le tue mani su questo entrata in Gerusalemme, cacciata dei mercanti dal Tempio, ultima cena); 5) il tradimento di Cristo (congiura dei Giudei, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...