FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] Centro civico di Pontelagoscuro). Il F. fu anche un buon ritrattista, come attestano l'immagine dell'attore Gualtiero Tumiati, intento a recitare La cenadellebeffe (Roma, coll. Tumiati), o il busto del piccolo Carlo Renzo Bisi (1917, Ferrara, coll ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] (13 febbraio) e I Cavalieri di Ekebù di R. Zandonai (28 marzo). Nel 1926, ultima stagione del Costanzi, allestì La cenadellebeffe di U. Giordano (30 gennaio) e la famosa Kovàncina di M. P. Musorgskij e N. Rimskij-Korsakov che una compagnia russa ...
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SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] direttore degli allestimenti alla Scala di Milano. I figurini che disegnò per varie rappresentazioni scaligere (Aida, La cenadellebeffe, Arianna e Barbablù, Il diavolo nel campanile) sono lontani dal naturalismo venato di echi liberty di Caramba ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] nel 1925 presentò - fra l'altro - nella stagione operistica del teatro Sociale di Mantova Lohengrin di R. Wagner e La cenadellebeffe di U. Giordano. Nel 1930 al teatro Coccia di Novara tornò a presentare, questa volta come impresario, Germania di ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] Riccitelli), il mancino (Palla de' Mozzi di G. Marinuzzi), l'improvvisatore (Volti la lanterna di E. Carabella), Gabriello (La cenadellebeffe di U. Giordano), il maggiordomo (Arianna a Nasso di R. Strauss), il messaggero (Il Dibuk di L. Rocca), il ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] , 1935). All'inizio degli anni Quaranta tornò per qualche tempo in Italia, dove lavorò con Alessandro Blasetti (La cenadellebeffe, 1942), Giuseppe Amato e Erich Engel (Non mi sposo più, 1942), Gennaro Righelli (Orizzonte di sangue, 1942), Giulio ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] con Un'avventura di Salvator Rosa di Blasetti, regista per il quale lavorò anche in La corona di ferro (1941), La cenadellebeffe (1942) e Quattro passi fra le nuvole (1942). Il sodalizio artistico con Blasetti gli conferì un prestigio che lo portò ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] in particolare quelle realizzate per Carmelo Bene (Spettacolo-concerto di Carmelo Bene e Vittorio Gelmetti, 1968; La cenadellebeffe, 1974).
Bibliografia
E. Comuzio, Vittorio Gelmetti d'avanguardia, ma non dentro le mode, in "Cineforum", 1988, 280 ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] internazionale impersonando l'immagine cristallizzata del latin lover. Esordì sulle scene nel 1939 al Teatro dell'Università di Firenze (Giannetto in La cenadellebeffe di S. Benelli) e fu protagonista di Aminta di T. Tasso in uno spettacolo diretto ...
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Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] ad abitazioni. Nel 1941 la ditta fu ricostituita dall'allora direttore di Cinecittà, Luigi Freddi. Furono quelli gli anni di La cenadellebeffe (1942) o di Quattro passi fra le nuvole (1942) di Blasetti, ma anche di La locandiera (1944) di Luigi ...
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