ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] continuarono sul finire dell'estate e nell'autunno: Mestre e Ceneda caddero in mano ai Veneziani; l'8 ottobre Ponzino Ponzoni Trevigiana (dove le venne infatti confermato il possesso di Ceneda e di Treviso), ribadì, con il riconoscimento dell' ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] di Venezia Pietro Barbarigo (2 maggio 1725). La scelta tra sei candidati, tra i quali erano i vescovi di Torcello e Ceneda, cadde sul G., il 5 maggio, con una votazione quasi plebiscitaria (186 voti favorevoli e 13 contrari). Gli fu concesso di ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] acquisti continui e importanti, anche di intere biblioteche, come fece aggiudicandosi il meglio di quella del defunto vescovo di Ceneda G.A. Gradenigo. Seguitò inoltre le ricerche nelle biblioteche pubbliche: consultò a lungo il materiale che A. Zeno ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] di quelli di Tristano Savorgnan). Il 17 luglio dello stesso anno respinse l'invito dei provveditori veneziani a Treviso e Ceneda di comporre il dissidio col Savorgnan. Il 23 novembre chiese a Filippo Maria Visconti un passaporto di validità annuale ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] . Quando, nel 1777, il governo veneziano montò per evidenti scopi antiromani una polemica sull'ortodossia del futuro vescovo di Ceneda e di Vicenza Pietro Marco Zaguri e della sua Orazione funebre recitata in un'assemblea di amanti del buon senso ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] Guffredi Mauroceni e il 28 febbr. 1362 un atto relativo a un accordo fra Tolberto di Prata e i da Camino di Ceneda. Il 19 giugno dello stesso anno venne inviato in missione presso Francesco da Carrara vicario imperiale a Padova, per protestare contro ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] e la conseguente ricostruzione). Contemporanei (dell'anno 1750) sono gli studi per il progetto del palazzo Lioni a Ceneda (ora Vittorio Veneto) eseguito con modifiche che gli conferiscono "chiarezza ed eleganza" (Motterle, pp. 77-79). Nel 1752 ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] di Padova, Giovanni Francesco Barbarigo, dovette trasferirsi, nel 1724, come prefetto degli studi, nel seminario di Ceneda.
L'interruzione dell'opera durò circa un settennio. Non furono, forse, estranee alle decisioni del vescovo incomprensioni ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] G. fu chiamato a far parte di una commissione di tre savi competente su tutta la materia relativa a Treviso, Ceneda e territori soggetti. Gli furono colleghi in questa occasione Andrea Venier e Daniele Corner. La presenza in avogaria non gli impedì ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] nel 1216, presso la Chiesa di Treviso, finanziariamente dissestata; l'indagine, nel 1217, sulla nomina del vescovo di Ceneda e la valutazione dell'operato dell'amministratore apostolico N. Maltraversi a Vicenza; la sua partecipazione, nel 1218, alla ...
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