PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] modo di conoscere Maffeo Barberini, allora prelato e già governatore di Fano. L’anno seguente ottenne il canonicato di Ceneda e, per intercessione del vescovo Marcantonio Mocenigo, fu nominato membro della delegazione pontificia. De Torres, divenuto ...
Leggi Tutto
BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] Girolamo. Venne istruito all'anabattismo da un certo Tiziano (da non confondersi con Lorenzo Tizzano) nativo di Conegliano o di Ceneda, il quale - testimonierà più tardi il B. - sosteneva di avere "l'autorità di Alemagna". Il B. fu ribattezzato dal ...
Leggi Tutto
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] Ghinato, 1951, pp. 20 s.).
Tra il 1305 e il 1307 ricoprì l’incarico di inquisitore per le diocesi di Treviso e Ceneda. Durante l’ulteriore inchiesta del 1307-08 condotta da Giovanni da Bologna e Guglielmo di Balait per ordine di papa Clemente V sull ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] al vescovado d'Urbino. Rinuncia, invece, il 18 marzo 1520, a favore del nipote Giovanni, figlio del fratello Girolamo, a quello di Ceneda. Né a star lontano dalla corte romana ci scapita. È una presa di distanza dal pontefice, che non lo danneggia se ...
Leggi Tutto
BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] l'anno seguente lo ritroviamo in Venezia, dove, in veste di delegato apostolico, conferma una sentenza del vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) in favore delle monache di S. Lorenzo, affermandone i diritti sulla chiesa parrocchiale di S. Severo. Nel ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] aquileiese, che gli avrebbe trasmesso il fratello cardinale, mentre l'altro fratello, Giovanni, avrebbe consegnato il ricco vescovato di Ceneda a Marino, e così avrebbe potuto maritarsi. Andò in porto solo la prima ipotesi. Quattro giorni dopo, il 22 ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Bernardo Vizio de Scotis (queste due nomine furono poi annullate da Innocenzo IV), e nel medesimo anno designò vescovo di Ceneda Guarniero de Polcenigo.
Con la nomina a patriarca di Aquileia nell'ottobre del 1251 Innocenzo IV volle premiare G. per ...
Leggi Tutto
BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] ed aspirava ad una diocesi più comoda, possibilmente vicina a Venezia. Proprio nel 1547 si era resa vacante la diocesi di Ceneda ed il B. si era raccomandato ai legati, perché appoggiassero la sua candidatura. La cosa però non aveva avuto seguito. Ma ...
Leggi Tutto
BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] 1340 Benedetto XII lo incaricava di inquisire sul presunto comportamento scandaloso dell'agostiniano Francesco Ramponi, vescovo di Ceneda, e il 30 marzo seguente aggiungeva la commissione di inquisire su una contesa dello stesso Ramponi con notabili ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] di Venezia Pietro Barbarigo (2 maggio 1725). La scelta tra sei candidati, tra i quali erano i vescovi di Torcello e Ceneda, cadde sul G., il 5 maggio, con una votazione quasi plebiscitaria (186 voti favorevoli e 13 contrari). Gli fu concesso di ...
Leggi Tutto