CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] assieme al magnati trevisani in molti degli accordi che conclusero quella guerra: fu presente quando Almerico gastaldo del vescovo di Ceneda e Olderico de Rubeo, col consenso di Guecelletto da Prata, si fecero cittadini di Treviso (17 giugno 1199) e ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] il Comune di Venezia per ratificare una convenzione conclusa tra il doge e Samaritana, vedova di Tolberto da Camino, conte di Ceneda, per il libero traffico dei Veneziani nel territorio della Motta e lungo la Livenza. Nell'aprile e nel luglio del ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] continuarono sul finire dell'estate e nell'autunno: Mestre e Ceneda caddero in mano ai Veneziani; l'8 ottobre Ponzino Ponzoni Trevigiana (dove le venne infatti confermato il possesso di Ceneda e di Treviso), ribadì, con il riconoscimento dell' ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] di quelli di Tristano Savorgnan). Il 17 luglio dello stesso anno respinse l'invito dei provveditori veneziani a Treviso e Ceneda di comporre il dissidio col Savorgnan. Il 23 novembre chiese a Filippo Maria Visconti un passaporto di validità annuale ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] . Quando, nel 1777, il governo veneziano montò per evidenti scopi antiromani una polemica sull'ortodossia del futuro vescovo di Ceneda e di Vicenza Pietro Marco Zaguri e della sua Orazione funebre recitata in un'assemblea di amanti del buon senso ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] Guffredi Mauroceni e il 28 febbr. 1362 un atto relativo a un accordo fra Tolberto di Prata e i da Camino di Ceneda. Il 19 giugno dello stesso anno venne inviato in missione presso Francesco da Carrara vicario imperiale a Padova, per protestare contro ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] G. fu chiamato a far parte di una commissione di tre savi competente su tutta la materia relativa a Treviso, Ceneda e territori soggetti. Gli furono colleghi in questa occasione Andrea Venier e Daniele Corner. La presenza in avogaria non gli impedì ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] lo videro occupato soprattutto sul piano politico-diplomatico: come procuratore del doge partecipò nel giugno '81 alla restituzione di Ceneda e di Treviso a Leopoldo d'Austria, ed in settembre versò 150.000 fiorini d'oro al Comune di Firenze ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] ungherese della città fu inoltre nominato capitano generale per tre mesi, con l'incarico di operare nel territorio di Treviso e di Ceneda.
Nel 1357 e 1358 fece parte del Consiglio dei dieci e, di nuovo, fu membro dello stesso Consiglio nel 1360 e ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] che ne prendeva possesso subito dopo che Francesco il Vecchio l'ebbe acquistata da Leopoldo d'Austria, insieme con Ceneda, Serravalle e Conegliano.
Ancora infaticabilmente attivo, anche se la sua età doveva essere ormai avanzata e le sue condizioni ...
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