DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] vedi s.v. Luigi, p. 608). La famiglia, nobile, risiedeva a Udine ormai da tempo. Lo zio Michele vescovo di Ceneda, nunzio in Francia, e infine cardinale nel 1583, fu essenziale nella fase di avvio della carriera ecclesiastica del Della Torre. Questi ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] a Conegliano, dove compì la sua istruzione elementare; preparandosi privatamente, ottenne la licenza ginnasiale al seminario di Ceneda (od. Vittorio Veneto). Condiscendendo alla sua inclinazione, il padre lo mandò a far pratica di farmacia a Vazzola, ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] e, dopo il 1514, fu per qualche tempo a Roma, forse presso la corte pontificia. Nel 1524 lo ritroviamo canonico di Ceneda e rettore della chiesa arcipretale di Arquà, sul cui muro esterno faceva apporre in quell'anno una lapide in onore di Dante ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] (il quarto di nome Biaquino nella famiglia), che alla morte del padre (1272) aveva ereditato estesi feudi nel comitato di Ceneda, svolse tutta la sua attività politica all'ombra del fratello maggiore, Tolberto (III). La parte direttiva avuta da quest ...
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AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] guardiano e superiore della provincia nel 1672, 1678 1684, consultore del commissario del S. Uffizio P. Giulianetti, a Ceneda, e poi commissario generale e visitatore della provincia di Brescia in date imprecisate, definitore generale nel 1691 e nel ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] Congregaz. del Concilio, Relazioni dei vescovi dopo le visite ad limina: Venezia e Vicenza (1600-1807), cc.61r-73v; Ceneda (1590-1801), cc. 216r-225v; Venezia, Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 2357; Ibid., Archivio Morosini Grimani, B. 440/fasc ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] e Fregona. Inoltre egli disponeva, insieme con gli altri membri della casata di ricchi possedimenti e feudi nel comitato di Ceneda, come anche di feudi di cui i Caminesi erano stati investiti dalla Chiesa di Aquileia. Ereditò poi metà del patrimonio ...
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CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] ", dopo la morte del padre (1272) aveva ereditato insieme con il fratello minore Biaquino (IV) estesi feudi nel distretto di Ceneda.
Già nel 1278 ottenne da Adalgerio di Villalta, vescovo di Feltre e Belluno, la conferma di ulteriori feudi. Nel nov ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] B. Picotti, I Caminesi e la loro sign. in Treviso..., Livorno 1905, pp. 332 s.; G. Biscaro, Ifalsi documenti del vescovo di Ceneda F. Ramponi, in Bull.dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e archivio muratoriano, XLIII (1925) pp. 93-178; P. Paschini ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] C. rimase completamente in ombra: dal padre, morto nel 1306, aveva ereditato alcuni feudi dei Camino nel comitato di Ceneda, e disponeva inoltre anche di alcune proprietà in Treviso. Le sue relazioni notoriamente molto poco amichevoli con il fratello ...
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