BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] ] C[èneda]", cioè delle città e dei sovrani che avevano concesso privilegi per la stampa, e di colui che, vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) dal 1547 al 1586, ma originario anch'egli di Udine, era stato probabilmente protettore del Bufalini. Inoltre ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] per questi ultimi, però, non è possibile risalire anteriormente al 1532-35, epoca degli affreschi sotto la Loggia municipale di Ceneda, del soffitto di S. Giovanni a Gemona, degli affreschi nella chiesa di Castel Roganzuolo e di quelli nel coro della ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] ed aspirava ad una diocesi più comoda, possibilmente vicina a Venezia. Proprio nel 1547 si era resa vacante la diocesi di Ceneda ed il B. si era raccomandato ai legati, perché appoggiassero la sua candidatura. La cosa però non aveva avuto seguito. Ma ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] -Roma 1958, ad vocem; Id., Gesuiti e politica..., in Riv. stor. ital., LXXV (1963), pp. 477, 537; Id., P. Paruta, ... Sarpi e ... Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e Stato ven., IV (1962), p. 207; F. Seneca, Il doge L. Donà..., Padova ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] .
Compianto dagli amici letterati riuniti intorno alla figura del Loredano, fu tumulato nella chiesa di S. Giustina di Ceneda (attuale Vittorio Veneto) con una lapide commemorativa che ricordava il suo brillante ingegno nel campo della poesia e della ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] assieme al magnati trevisani in molti degli accordi che conclusero quella guerra: fu presente quando Almerico gastaldo del vescovo di Ceneda e Olderico de Rubeo, col consenso di Guecelletto da Prata, si fecero cittadini di Treviso (17 giugno 1199) e ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] 1340 Benedetto XII lo incaricava di inquisire sul presunto comportamento scandaloso dell'agostiniano Francesco Ramponi, vescovo di Ceneda, e il 30 marzo seguente aggiungeva la commissione di inquisire su una contesa dello stesso Ramponi con notabili ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] il Comune di Venezia per ratificare una convenzione conclusa tra il doge e Samaritana, vedova di Tolberto da Camino, conte di Ceneda, per il libero traffico dei Veneziani nel territorio della Motta e lungo la Livenza. Nell'aprile e nel luglio del ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] da rapporti personali, si possono annoverare (seguendo le identificazioni del Papaleoni, 1886) Bartolomeo Vico, Pier Leone di Ceneda, il bresciano Antonio Avogadro, un Palladio (forse il padovano Palladio Negri o il veronese Giovanni Palladio), i ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] l'Antonio Boselli che collaborò dal 1534 al 1536 con Pomponio Amalteo nella loggia dei giudici e nell'organo della cattedrale di Ceneda.
Fonti e Bibl.: L. Lotto, Lettere inedite, a cura di L. Chiodi, Bergamo 1962, p. 37; F. M. Tassi, Vite dei pittori ...
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