ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] opera alla stesura originale; lo spettacolo fu replicato poco dopo al Regio di Parma (11 marzo 1916). Nel 1920 riesumò La Cenerentola, portata in tournée all’Argentina di Roma (9 marzo 1920) e in altri teatri italiani. Offrì, inoltre, un valido aiuto ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] teatro di corte prevalentemente in ruoli rossiniani: oltre a opere già in repertorio interpretò con successo ruoli primari nella Cenerentola, in Ricciardo e Zoraide e nel Ciro in Babilonia, oltre a quello di Paolino nel Matrimonio segreto di Cimarosa ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] di maniera» (cfr. Carteggio Verdi-Ricordi 1880-1881, 1988, p. 173). Cantò poi anche al Nicolini di Firenze nel 1886 (La Cenerentola), al Bellini di Napoli nel 1889 (Orfeo ed Euridice di Gluck) e al Carignano di Torino nel 1891 (Semiramide): ma la sua ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] e Roberto e il diavolo e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, che costituirono delle novità, nonché opere di G. Rossini, come La cenerentola e Il barbiere di Siviglia.
Il 1° marzo 1856 prese parte alla prima assoluta de Lavergine di Kent di A. Villanis, e ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] Figaro, Amore delle tre melarance, Lohengrin, regia di G. Strehler; Don Carlo, Wozzeck, Viaggio a Reims, regia di L. Ronconi; Cenerentola, Barbiere di Siviglia e Italiana in Algeri, regia di J.P. Ponnelle; Boris Godunov, regia J. Ljubimov), impose la ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] d'amore ‒ "invade e riempie ogni cosa". Per Resnais il film si svolge in un tempo mitologico, come le fiabe di Cenerentola e della Bella Addormentata, il mito di Euridice o la leggenda della fanciulla bretone che stringe un patto con la Morte. Egli ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] varie espressioni, dalle sfumature di Debussy ai toni freddi di Stravinskij; e nel teatro resta il ricordo di una luminosa Cenerentola, vero simbolo di quella felicità di fare musica che ne ha animato e sostenuto l’esemplare carriera» (Mario Rossi un ...
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SLOVENIA (XXI, p. 959)
Giovanni MAVER
A seguito degli avvenimenti che, nella primavera 1941, portarono allo smembramento della Iugoslavia (v. in questa Appendice), la Slovenia fu oggetto degli accordi [...] loro crudezza, alcune fra le più riuscite pagine della narrativa slovena. Nel dramma, che resta pur sempre la cenerentola della letteratura slovena, va segnalata la rievocazione della famosa insurrezione dei contadini capitanati da Matija Gubec (1573 ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] perché un mercato tumultuoso non può permettersi la grammatica dei generi, in cui la prosa rischia ormai di passare per Cenerentola(10).
Il salotto della città: polmone e specchio
Ma è il Goldoni, il salotto teatrale di Venezia, il più resistente ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] Kedivale, diede prova del suo talento tanto nei ruoli prediletti (Favorita, Norma, Anna Bolena) quanto in quelli nuovi di Cenerentola e Semiramide, e a sorpresa una sera vestì i panni di Maddalena in Rigoletto. Al Cairo, Galletti avrebbe dovuto ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...