ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] varie espressioni, dalle sfumature di Debussy ai toni freddi di Stravinskij; e nel teatro resta il ricordo di una luminosa Cenerentola, vero simbolo di quella felicità di fare musica che ne ha animato e sostenuto l’esemplare carriera» (Mario Rossi un ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] Kedivale, diede prova del suo talento tanto nei ruoli prediletti (Favorita, Norma, Anna Bolena) quanto in quelli nuovi di Cenerentola e Semiramide, e a sorpresa una sera vestì i panni di Maddalena in Rigoletto. Al Cairo, Galletti avrebbe dovuto ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] dal Journal des Débats (10 e 17 settembre 1822), di una collezione comprendente Il barbiere di Siviglia, La gazza ladra, La Cenerentola, Otello, Mosè in Egitto, ma anche La donna del lago e L’inganno felice (col titolo L’inganno fortunato).
La ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] a Modena e a Torino in opere non specificate, finché nel 1827 venne scritturato al teatro S. Benedetto di Venezia per La Cenerentola e La Semiramide di Rossini e L'ajo nell'imbarazzo di Donizetti, opera in cui ebbe un particolare successo che lo ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] Norma; nel 1937, Don Carlo; nel 1938, L’Italiana in Algeri (Isabella), Nerone; nel 1940, La forza del destino, La cenerentola (Angelina), Nabucco; nel 1941 Norma, Il trovatore, Aida; nel 1942 Nerone; poi alla RAI nel 1948 Il trovatore, nel 1949 Norma ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] la trasse in una serra, la sequestrò in un angolo, / e qui si pose a tangere, con molta intraprendenza" (Cenerentola); in Cappuccetto rosso, il lupo "in compenso ottenne, / offrendomi ricovero, / gli avanzi del mio povero / pudore minorenne..."; fino ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] Elmo o Fedora Barbieri. Diede il suo contributo a Rossini, con vivaci ritratti vocali e scenici di Angelina nella Cenerentola, Isabella nell’Italiana in Algeri e Rosina nel Barbiere di Siviglia. Si orientò con successo verso la produzione francese ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] , sui settimanali: Oggi, Ovest ed Epoca;per quest'ultima scrisse dal 1950 fino alla morte. Uscirono anche i suoi libri: La Cenerentola di Rossini, Milano 1946; Prigionia di un artista: Il romanzo di L. Cherubini (I-II, Milano 1948); Guida alla musica ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] di Schabran di Rossini e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer. L'anno dopo si ripresentò nello stesso teatro milanese per cantare Cenerentola. Al teatro alla Scala lo troviamo impegnato di nuovo nel 1861 ne I Puritani di Bellini e nella Traviata. Dovette ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] ribalta (di Caserini); 1913: La bisbetica domata, I promessi sposi, Gli ultimi giorni di Pompei (di Caserini), Amor di regina, Cenerentola (di E. Rodolfi), Griffard (di V. De Stefano), La lampada della nonna (di Maggi), Fior di peccato, Il sogno di ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...