DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] famosa aria "Pietà Signore" (erroneamente attribuita ad A. Stradella). Nelle stagioni successive interpretò i ruoli di Dandini nella Cenerentola di G. Rossini e Barbarino in Stradella di von Flotow (1862-63), Severo nel Poliuto di G. Donizetti, don ...
Leggi Tutto
VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] per possesso di droga e fuga. Durante la prigionia, scrisse e mise in scena un’opera teatrale con le detenute, Cenerentola, riscrittura femminista della fiaba, che ricevette l’attenzione di numerosi quotidiani; l’opera fu poi allestita in una scuola ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] artisti del momento con Cotogni e Guidotti. Al teatro Malibran, dove riscosse immensi consensi in Crispino e la comare, Cenerentola, Linda di Chamounix (agosto-settembre 1872), interpretò anche l'Ebrea di F. Halévy, Ruy Blas di F. Marchetti e ...
Leggi Tutto
DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] di Johann Strauss iunior, con la coreografia di A. Graeb. Il libretto di H. Regel prevedeva una Cenerentola in abiti contemporanei, lavorante in un atelier Jugendstil. "Den Taubenwalzer und den Schleppentanz in der Gesellschaftscene tanzte sie ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] e a Livorno cantò nell'Aureliano in Palmira; nel 1817 al teatro Alfieri di Torino apparve nel Don Giovanni di Mozart e in Cenerentola di Rossini, poi nel 1818 ancora ne Le nozze di Figaro al teatro Nuovo. Al termine della carriera si dedicò per breve ...
Leggi Tutto
GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] da V. Podrecca, con una significativa produzione di scenografie e figurini (Il gatto con gli stivali di C. Cui [Kjui]; Cenerentola di J. Massenet). Disegnatore di grande sensibilità, riuscì a trasmettere, attraverso l'uso di un segno essenziale e di ...
Leggi Tutto
ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] opera alla stesura originale; lo spettacolo fu replicato poco dopo al Regio di Parma (11 marzo 1916). Nel 1920 riesumò La Cenerentola, portata in tournée all’Argentina di Roma (9 marzo 1920) e in altri teatri italiani. Offrì, inoltre, un valido aiuto ...
Leggi Tutto
GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] teatro di corte prevalentemente in ruoli rossiniani: oltre a opere già in repertorio interpretò con successo ruoli primari nella Cenerentola, in Ricciardo e Zoraide e nel Ciro in Babilonia, oltre a quello di Paolino nel Matrimonio segreto di Cimarosa ...
Leggi Tutto
SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] di maniera» (cfr. Carteggio Verdi-Ricordi 1880-1881, 1988, p. 173). Cantò poi anche al Nicolini di Firenze nel 1886 (La Cenerentola), al Bellini di Napoli nel 1889 (Orfeo ed Euridice di Gluck) e al Carignano di Torino nel 1891 (Semiramide): ma la sua ...
Leggi Tutto
FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] e Roberto e il diavolo e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, che costituirono delle novità, nonché opere di G. Rossini, come La cenerentola e Il barbiere di Siviglia.
Il 1° marzo 1856 prese parte alla prima assoluta de Lavergine di Kent di A. Villanis, e ...
Leggi Tutto
cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...