BERLENDIS, Edoardo
**
Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] A. Donini per l'anno scolastico 1922-23 (Geddo). Il 15 sett. 1923 il B. fece ancora eseguire al Teatro Donizetti La Cenerentola di A. Zerbini e G. Perico (ridotta poi per canto e pianoforte, Bergamo 1936); nel 1925 compose Violante (su libretto di A ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] quale seguirono Anna Bolena,Ricciardo e Zoraide e altre opere che la compagnia italiana ripeté a Londra nel 1835, oltre la Cenerentola. Dal 1837 al 1842 la B. fu per più stagioni acclamata al Kärntnerthortheater di Vienna e in modo speciale nella ...
Leggi Tutto
GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] , fu poi Rosina ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, Norina nel Don Pasquale di Donizetti, Clorinda nella Cenerentola di Rossini; per l'Estate napoletana interpretò Violante ne I treamanti di D. Cimarosa, Bettina ne Il duello comico di ...
Leggi Tutto
BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] e da un temperamento fortemente teatrale che le permisero d'interpretare personaggi vari e diversi per drammaticità: Cenerentola nell'opera omonima di Rossini, Zerlina nel Don Giovanni di Mozart, Arsace nella Semiramide di Rossini, Desdemona ...
Leggi Tutto
CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] prima donna nel 1827, fu a Madrid, a Vienna e quindi alla Scala di Milano, ove, dopo essere stata applaudita interprete della Cenerentola di Rossini insieme al basso Luigi Lablache, apparve ne La prova di un'opera seria di F. Gnecco. Nel 1828, sempre ...
Leggi Tutto
LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] . Vienna gli tributò alti riconoscimenti: F. Grillparzer lo celebrò in versi per le sue interpretazioni del Matrimonio, del Barbiere e della Cenerentola; più tardi, nel 1827, il L. canterà nel Requiem di Mozart per i funerali di L. van Beethoven, e F ...
Leggi Tutto
BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] ed attraente.
Nasceva in quegli anni la stampa periodica per l'infanzia, che interessò vivamente la Baccini. Collaborò infatti al giornale Cenerentola,fondato da L. Capuana nel 1893, e al Giornale per i bambini di F. Martini, sino a quando, nel 1895 ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] poi a comporre musiche da camera, sinfoniche e ancora di scena per altri suoi lavori teatrali, Nostra Dea,Valoria,Nembo e Cenerentola (quest'ultimo scritto per l'VIII Maggio musicale fiorentino, 1942).
La sua attività di musicista, tuttavia, anche se ...
Leggi Tutto
GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] per più stagioni dal teatro S. Carlo di Napoli, dove affrontò un vasto repertorio, tra cui Luisa Miller (26 giu. 1851), La cenerentola di G. Rossini (12 ott. 1851), Gemma di Vergy di Donizetti (23 genn. 1852), e infine Nabucco di Verdi (2 marzo 1852 ...
Leggi Tutto
PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] , 1972, p. 39) o i figli dei contadini, che a volte descrisse trasponendoli in una dimensione quasi aneddotico-fiabesca (Cenerentola, p. 47, Colombino, p. 79).
Dal punto di vista dello stile, come osserva Nicodemi (1932, p. 2), Pansiotti elaborò ...
Leggi Tutto
cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...