PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] destino) e 1933 (Lohengrin); alla Scala nel 1929 (Messa da Requiem) e 1934 (Mefistofele), a Firenze nel 1932 (Mefistofele), 1933 (La Cenerentola e I puritani), 1934 (Don Giovanni e Norma) e 1935 (Messa da Requiem); a Roma nel 1933 (in concerto) e nel ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] il successore di De Martino, G. Cerrina Feroni, elaborando un ambizioso programma di sviluppo teso a impedire che la cenerentola delle colonie italiane morisse per asfissia.
Il programma, che poi venne realizzato negli anni '20 e '30, prevedeva: la ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] Burlington Magazine, CXV [1973], p. XLV).
Nel 1872 prese parte alla Mostra di belle arti a Firenze con quadri di genere: Una famiglia,Cenerentola,Filo elettrico.
Nel 1875 si recò per un mese circa a Parigi con G. Fattori, E. Ferroni e F. Gioli, e dai ...
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BIANCHINI, Emma Teresa
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1890. Studiò pianoforte e composizione al liceo musicale B. Marcello di Venezia con M. Agostini, G. Tagliapietra e F. De Guarnieri. [...] per ultimare la composizione di un'opera drammatica.
La B. aveva lasciato inedite anche diverse fiabe (La bella Umiltà,Biondina,Cenerentola,Il califfo Cicogna,Rosaspina,Bellina e il mostro,Il gatto con gli stivali e La bella dormente nel bosco), che ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] , Elisir d'amore, Maria di Rohan), di Bellini (LaSonnambula), di Rossini (L'italiana in Algeri,Il barbiere di Siviglia,Cenerentola), di Mozart (Don Giovanni) e di Beethoven (Fidelio), dai ruoli assai diversi per carattere drammatico e vocale, che gli ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] balli (carnevale 1815-16), Olato e Tancredi di G. Rossini (carnevale 1816-17), Arminio di S. Pavesi (primavera 1821), La Cenerentola (autunno 1821) e, infine, La gazza ladra (carnevale 1822) di G. Rossini.
Sempre per il Comunale di Bologna progettò ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] composizione non presenta tratti salienti o di grande levatura, sebbene il suo incipit ricordi quello della sinfonia dell'opera Cenerentola di G. Rossini, mentre la seconda parte tradisce alcune similitudini con la marcia All'etra, al ciel dal Mosè ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] stato infatti trasferito per sei sere lo spettacolo dei teatro Valle, l'A. ebbe cura dei quattordici coristi nell'esecuzione della Cenerentola ossia la bontà in trionfo, dei Rossini, il 26 ott. 1818. molti anni dopo, nel carnevale dei 1830, l'A. si ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Regio di Parma in Donna Caritea di S. Mercadante e L'assedio di Corinto di Rossini; apparve in seguito in Mosè, Otello e Cenerentola di Rossini al teatro d'Angennes di Torino (primavera 1828), Gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini e Il voto di Jefte di ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] la stagione estiva del 1825, interprete di Elisabetta d'Inghilterra di Rossini, Il Matrimonio segreto di Cimarosa, Camilla di Paer, Cenerentola e Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Morì a Vicenza il 3 dic. 1825.
Il Fétis e l'Eitner attribuiscono a ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...