Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui sono ottenute; generalmente contengono composti di sodio, potassio, magnesio calcio, ferro ecc., sotto forma di carbonati e ossidi o anche di solfati, fosfati, silicati e cloruri. Le c. si indicano in ...
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Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898); prof. di materie giuridiche all'univ. di Bologna (1853-1888), deputato radicale dal 1869 e senatore dal 1889. Tra le sue opere: Studi di diritto romano. Diritto delle obbligazioni (1856) e Lezioni su temi del ius familiae (1881) ...
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È il mercoledì dopo la domenica di quinquagesima, che nel rito romano fin dai tempi di S. Gregorio Magno (590-604) inizia il digiuno quaresimale e che perciò venne detto anche in capite ieiunii. Il nome [...] che si tiene in quel giorno. In paramenti violacei (di penitenza) il sacerdote celebrante benedice delle ceneri, ottenute bruciando i resti dei rami di palme o di olivi della domenica delle palme dell'anno precedente; quindi, ricevutele egli stesso ...
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Raccolta di undici poemetti (in volume, 1957) di P.P. Pasolini, in cui espresse il proprio pensiero critico nei confronti dei vertici del PCI, dopo l’invasione dell’Ungheria e il XX congresso del Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS), nel 1956 ...
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Valico alpino (554 m) che divide il Canton Ticino settentrionale da quello meridionale ed è percorso dalla strada che da Lugano porta a Bellinzona. Sull’altura a E sorge l’emittente svizzera di radiodiffusione in lingua italiana ...
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Opera (1584) del filosofo G. Bruno (1548-1600), che costituisce con De la causa, principio et uno e De l'infinito, universo et mondi una trilogia di dialoghi in italiano pubblicati a Londra nello stesso anno ...
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In paletnologia, deposito formato da ceneri e gusci di molluschi, situato all’aperto o in grotte, in Algeria e Tunisia. L’industria silicea è di tipo capsiano (➔), con i cosiddetti coltelli da chiocciolai. ...
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Gruppo pop-rock statunitense, fondato nel 1997, nato dalle ceneri dei Kara's Flowers, e composto da A. Levine (n. 1979), J. Valentine (n.1978), M. Flynn (n. 1970) e J. Carmichael (n. 1979). Vincitori di [...] diversi premi tra cui tre Grammy Awards, hanno venduto milioni di copie dei loro album in tutto il mondo. Lo stile della loro musica è un ibrido tra rock e R&B, con ritmi funk e melodie tipicamente ...
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. Caratteristico genere di sepolcro romano costruito per contenere le ceneri dei cremati, venuto in uso negli ultimi secoli della repubblica, e perdurato poi fino all'età degli Antonini. Le urne cinerarie [...] è invenzione romana, creata dopo le guerre sociali per economia di spazio e di spesa: infatti, abitualmente, le ceneri che restavano dalla combustione dei cadaveri venivano deposte entro olle di coccio racchiuse nel muro, due per nicchia; queste ...
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Pier Antonio Varesi
Abstract
Il contratto di inserimento, nato nel 2003 dalle ceneri del contratto di formazione e lavoro, può essere interpretato come il principale tentativo di razionalizzare il quadro [...] degli incentivi a sostegno dell’inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati. Il presente contributo, prendendo avvio dalle ragioni che hanno indotto il legislatore a tipizzare questo nuovo contratto ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....