La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] e proprie si alternano, in schemi che ricordano quello della terza rima, le assonanze) attuata nelle CeneridiGramscidi ➔ Pier Paolo Pasolini.
Baldelli, Ignazio (1976), Terzina, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Bologna il 5 marzo 1922; ha vissuto in varie regioni d'Italia; fra l'altro, dal 1943 al 1949, nel paese materno di Casarsa (Friuli); laureato in [...] . Non per nulla questa è raggiunta da P. nei componimenti in lingua: in qualche poemetto di Le ceneridiGramsci (Milano 1957), di L'usignolo della chiesa cattolica (ivi 1958), e di La religione del mio tempo (ivi 1961), dove quel narcisiaco amore ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , e G. Mancini, La sparviera; 1957: S. Penna, Poesie, e A. Mondadori, Quasi una vicenda, e P.P. Pasolini, Le ceneridiGramsci. A Palazzeschi questa volta andò meglio, soprattutto se si considera con chi si trovò a competere. Il premio incominciava a ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] titolo la raccolta. Articolati in quartine, sembrano riprendere, anche nella struttura, il monologo pasoliniano delle CeneridiGramsci, indirizzati a quella Milano che aveva visto sorgere il fascismo, responsabile delle catastrofi che ne sarebbero ...
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Raccolta di undici poemetti (in volume, 1957) di P.P. Pasolini, in cui espresse il proprio pensiero critico nei confronti dei vertici del PCI, dopo l’invasione dell’Ungheria e il XX congresso del Partito [...] Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS), nel 1956 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] lezioni […]. Vi era un'altra realtà, che colpì Gramsci e altri di noi, allora, profondamente. […] Sembravano, a prima vista e vi provvide il fratello Carlo; le ceneri vennero inumate al cimitero acattolico di Roma, dove si trovano tuttora.
Nel 1925 ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] e iracheno, sulle cui ceneri dovrebbe sorgere, mediante l’ di arbitri della vita nazionale.
In sintesi, si può affermare che, almeno in Egitto, l’islam politico non ha saputo incarnare quella direzione egemonica – per dirla con Antonio Gramsci ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] .Ch. Spivak - teorica femminista e postcoloniale molto ispirata, fra l'altro, da A. Gramsci - propugna una nuova c., che dovrebbe nascere dalle ceneridi quella eurocentrica, e che dovrebbe evitare sia gli eccessi ideologici dei Cultural Studies, sia ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] materie giuridiche (salvo quelle di P. Ellero e di G. Ceneri: cfr. A. Loria, Ricordi di uno studente settuagenario, Bologna 1927 fu studente della facoltà di giurisprudenza a Torino, ma - sotto l'evidente influenza diGramsci e degli altri studenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] materialismo storico. Muore il 2 febbraio 1904 nell’ospedale tedesco di Roma. Le sue spoglie riposano nel cimitero dei protestanti di Testaccio, non distanti dalle ceneridi Antonio Gramsci.
I primi cimenti
Riandando con la memoria ai propri esordi ...
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