Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] in una scrittura semplice e raffinata, dalla sottile filigrana retorica e dagli effetti luministici quasi smaltati.
Con Le ceneridiGramsci la lingua poetica pasoliniana muta e trova un primo, provvisorio, assestamento. Il rapporto tra pluralità dei ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] Poesie inedite, vv. 30-31; «prende a soffiare un’aria, lieve, disperata, / che incendia la pelle di dolcezza»: “Il pianto dell’escavatrice”, in Le ceneridiGramsci IV, vv. 65-66) o intima e disperata (come in Amelia Rosselli: «la speranza è un danno ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] v. 3)
Era ancora amore, tutto era
per divenire chiaro – era
chiaro! … (Pier Paolo Pasolini, “Il pianto della
scavatrice”, in Le ceneridiGramsci, II, vv. 65-67)
fa’ buonamente un po’
il congegno abbia gioco.
Su, bello, su (Andrea Zanzotto, “Al mondo ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] e colpirono Antonio Gramsci spingendolo a ritenere «indispensabile» il Sommario (Quaderni del carcere, ed. a cura di V. Gerratana, mitologiche diCeneri sull’Olimpo, Roma 1952, e, anni dopo, nella rielaborazione narrativa di antiche fonti ...
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