CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] furono celebrati il 22 in S. Maria in Montesanto, la chiesa degli Artisti in piazza del Popolo. Per sua volontà fu cremato; le ceneri sono nel cimitero di Bracciano.
Poco dopo, il 6 luglio, lo stadio S. Paolo di Napoli ospitò il primo di una serie ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] e poi presidente della stessa, fu trasportato a Torino e cremato, mentre G. Bellucci pronunciava l'orazione funebre. Le ceneri furono inviate a Perugia, che le accolse con grandi onori. Per testamento aveva disposto il dono alla città natale della ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] dispotismo, frequente anche altrove e indirizzata in questo caso contro Luigi Filippo, egli scriveva: "L'Italia si rialza dalle sue ceneri mercè l'opera indefessa e leale della Casa di Savoia aiutata dai liberali di ogni colore che con forze riunite ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] e status sociale. Per gli esclusi, come lucidamente aveva saputo cogliere Baiamonte Tiepolo, neppure la speranza.
Dalle ceneri della "congiura" l'ordinamento istituzionale veneziano uscì profondamente rinnovato: i vincitori, le famiglie che avevano a ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] sul cadavere del C., strappandolo alla sua tomba il giorno dopo la morte, profanandolo e infine vendendo le sue ceneri. Probabilmente il suo più caritatevole epitaffio non venne dai suoi compatrioti, ma dal suo protetto francese più famoso: "Il ...
Leggi Tutto
CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] , nel palazzo dei Pazzi.
Fu seppellita in S. Proculo ed in seguito il nipote Alberico Cibo ne fece trasportare le ceneri nella chiesa della SS. Annunziata detta delle Murate, dove già era sepolta la nipote Eleonora (figlia dei fratello Lorenzo), da ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] eccezionali traguardi raggiunti nella pratica della didattica della matematica.
Morì a Roma il 13 aprile 2014. Le ceneri furono deposte nella tomba di famiglia al Cimitero monumentale del Verano. Sulla lapide la scritta: «Emma Castelnuovo Maestra ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Torino il 2 gennaio 2013, parteciparono, oltre alle autorità locali, migliaia di persone non soltanto torinesi. Le sue ceneri sono collocate nella tomba di famiglia progettata dal fratello Gino.
Il Nobel e gli altri riconoscimenti
Ricevette il premio ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] , l’ottimismo e la fiducia nel futuro erano il suo difetto principale.
Morì a Roma il 9 aprile 2012. Le sue ceneri riposano nel cimitero degli acattolici della città.
Opere
Oltre a quelle citate nel testo: Roma cento anni fa, Roma 1973; Lombardi ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] , A. A., Torino 1863; V. Imbriani, Il nostro quinto gran poeta, in Fame usurpate, Napoli 1877, pp. 1-131; G. Carducci, in Ceneri e faville, I, Bologna 1891, pp. 8-14 e 30-39; D. Ciampoli, Plagi aleardiani, Milano 1896, ristampato poi in Nuovi studi ...
Leggi Tutto
cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....