GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di Pescara, da Vasto, per Loreto - e qui, annota meticoloso nei Commentarii, si confessa e si comunica nel giorno delle ceneri -, ad Argenta, donde inverte il cammino sin nei pressi di Pesaro, nella quale di proposito non entra, a evitare l'omaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] antica, ‘bestia’ apocalittica:
Io chiamava le Decretali il cuoio della grande bestia, che si doveva bruciare, e spargerne le ceneri al vento, poiché non cagionasse più quei mali che hanno infelicitato i popoli europei in circa sei secoli. […] Io non ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] 'operazione finanziaria di portata ben più vasta e complessa: la fusione con la Banca nazionale di credito (BNC), sorta sulle ceneri della Banca italiana di sconto, posta in liquidazione alla fine del 1921.
Nel corso della sua breve esistenza la BNC ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] solo rinnovando, nel cangiamento e nello sviluppo attivo (Feuerbach e Marx, cit., p. 64).
Questo richiamo alla Cena de le Ceneri serviva ad argomentare «il concetto di Marx» per cui «solo nel rivoluzionario può affermarsi una vera e piena coscienza ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , fu cremato e il funerale si svolse in totale povertà, su un carro d’infima classe, senza accompagnamento alcuno. Le sue ceneri, dopo più spostamenti, sono ora tumulate ad Agrigento, sotto il pino della Villa del Caos.
Lasciò incompiuto l’ultimo dei ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] , tetro, nel racconto di un inviato speciale a bordo di una nave in viaggio verso l’Egeo per versare nelle acque le ceneri della cantante (come avvenne per la Callas).
Una premessa a Ginger e Fred, del 1985, uno struggente canto funebre degli anni ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] Maistre in "Cuore" di D., Roma 1932; M. Kerbaker, E. D. scrittore, in Scritti ined., I,Roma 1932, pp. 169-229; G. Carducci, Ceneri e faville, s. 2, Bologna 1938, pp. 119-157; L. Ferretti, E. D., in Celebrazioni liguri, II, Urbino 1939, pp. 305-326; P ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; T. Monicelli, Il ritorno a Genova delle ceneri di N. B., in Camicia rossa, XIX (1943), pp. 23-24; P. Fortini, N. B. marinaio, in Grandi navigatori dell'Ottocento, Roma ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Il G. morì a Roma il 27 apr. 1937.
Per sua volontà il corpo venne cremato e vi provvide il fratello Carlo; le ceneri vennero inumate al cimitero acattolico di Roma, dove si trovano tuttora.
Nel 1925 il G. era riuscito a rintracciare la cognata, Tania ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . Un anno prima di morire il G. aveva disposto per testamento che il suo cadavere fosse bruciato e che parte delle ceneri fosse interrata sotto un ginepro di Caprera: tuttavia la sua volontà non fu rispettata, a sinistra per un malinteso senso di ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....