In paletnologia, deposito formato da ceneri e gusci di molluschi, situato all’aperto o in grotte, in Algeria e Tunisia. L’industria silicea è di tipo capsiano (➔), con i cosiddetti coltelli da chiocciolai. ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] .) con incrementi minimi per un totale di 384 differenti lunghezze, a diverse profondità nel terreno per fare l'esperimento del volo delle ceneri, ma la cenere non è stata soffiata via. Ho iniziato così a rendermi conto che chi crede in queste cose è ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] sec. a.C.). In questo periodo prevale, in gran parte dell'Europa, il rito della cremazione che prevede la raccolta delle ceneri dei defunti in ossuari a loro volta deposti in fosse praticate nel terreno nell'ambito dei cosiddetti Campi d'Urne. In ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] Nel corso del VI sec. a.C. l'inumazione tende a prevalere, sebbene siano attestate cremazioni a ustrino o con le ceneri raccolte in anfore o in vasi di bronzo collocati entro ciste di pietra. I defunti sono inumati in fosse rettangolari, a volte ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] , se lo sviluppo degli insediamenti durante questo periodo cresce fino al sistema dei palazzi minoici e micenei, è solo dalle ceneri dei regni micenei, e probabilmente in contrapposizione ad essi, che si forma la polis così come la conosciamo nel ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] la loro passata identità e, oramai senza volto e senza nome, si possano ascrivere alla categoria indefinita di antenati. Anche le ceneri, poste entro un'urna, possono essere ad esempio interrate e ricoperte da un tumulo, ma solo dopo che i vivi ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] specie foraggere, è all’incirca: acqua 80%, proteine 2,7-2,8%, grassi 0,5%, fibre 4-5%, sostanze non azotate 7-8%, ceneri 2-3%. Vi sono vari metodi per confrontare il valore nutritivo dei diversi f.: il metodo degli equivalenti in fieno indica per i ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] a.C. Colpisce la grande varietà strutturale delle tombe: a pozzetto unico, a pozzetto doppio, a pozzetto col contenitore delle ceneri collocato all'interno di custodie di nenfro o di macco di varia forma e di dimensioni ragguardevoli. In un caso ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] , su palafitte ecc.) depositi di industria litica, ossea, ceramica, secondo i vari periodi e civiltà, e focolari con ceneri e resti ossei dei pasti.
Religione
Ognuno dei 14 episodi della passione di Cristo commemorati nella Via Crucis, rappresentati ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....