GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] nel metodismo.
La morte lo colse d'improvviso a Roma il 9 genn. 1889. Il suo corpo fu cremato e le ceneri racchiuse in un monumento funebre nel cimitero acattolico di Testaccio.
Fonti e Bibl.: Materiale manoscritto o a stampa è consultabile presso ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] avesse chiesto consiglio al cardinal Colonna (IV 4), decidendo di scegliere Roma (IV 5, 6), per ricevere la laurea «sulle ceneri degli alti poeti che ivi dimorano».
Il 15 febbraio 1341 Petrarca mosse da Avignone, via Marsiglia, per arrivare a Roma e ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] "principe", ossia l'azione direttiva sul primo esercitata, nella convinzione che Enrico IV, a mo' di "unica fenice … nato tra le ceneri" di quello, sia "quel solo" in grado, "con la forza e con il consiglio", di restituire alla Francia "la speranza ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] papa.
Con il pontefice, che si recava ai bagni di Petriolo, il C. lasciò Roma il 4 febbr. 1464. Il mercoledì delle ceneri si fermarono a Pienza, per giungere pdi a Siena il 21. Il 15 febbraio il C. scrisse un componimento poetico (edito dallo Smith ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] comitato per la esecuzione di un monumento funebre che fu inaugurato soltanto il 1° giugno 1884. Il 21 marzo 1872 le ceneri furono traslate a Messina; a spese della moglie un monumento funebre gli fu eretto nella fiorentina basilica di S. Croce.
Tra ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] del fratello, ad esempio, denunciando nullo un contratto di affittanza da lui stipulato con il grande affittuario Ceneri a danno dei tradizionali affittuari comitatini Vannoni, che egli intendeva mantenere nell'impresa della Pegola da essi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Alba 1963 (ristampa anastatica per le Edizioni di storia e letteratura, Roma 1983); Commento al Vangeloquotidiano. Dal mercoledì delle Ceneri al sabatoin Albis, ibid. 1962; Don Orione, con prefaz. di L. F. Capovilla, Roma-Tortona 1963, Letteratura di ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] and West (organo dell'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente) ed altre ancora.
Morì a Roma l'11 giugno 1974 e le ceneri, per sua volontà, furono sepolte sul Monte Rosa.
Ricordiamo dell'E., oltre a quelle già citate, le seguenti opere: L'individuo e ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] e poi presidente della stessa, fu trasportato a Torino e cremato, mentre G. Bellucci pronunciava l'orazione funebre. Le ceneri furono inviate a Perugia, che le accolse con grandi onori. Per testamento aveva disposto il dono alla città natale della ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] dispotismo, frequente anche altrove e indirizzata in questo caso contro Luigi Filippo, egli scriveva: "L'Italia si rialza dalle sue ceneri mercè l'opera indefessa e leale della Casa di Savoia aiutata dai liberali di ogni colore che con forze riunite ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....