Scrittore d'arte e pittore (n. Colle di Val d'Elsa), allievo a Firenze di A. Gaddi, pittore di corte a Padova nel 1398; visse forse fino ai primi del sec. 15º. Il suo Libro dell'Arte (scritto probabilmente a Padova, data la presenza di elementi lessicali tipicamente veneti) è il primo trattato in volgare: tesoro di notizie sulla tecnica pittorica del Trecento, si distingue dai precedenti ricettarî ...
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Pittore fiorentino (m. 1366); fu scolaro di Giotto (secondo CenninoCennini lavorò con Giotto per 24 anni). La sua personalità si distingue da quella del maestro già nella Madonna col Bambino di Castiglione [...] Fiorentino (Pinacoteca Civica), dalle caratteristiche proporzioni allungate, di gotica eleganza. Fra le sue opere più note: affreschi con storie di Maria, nella cappella Baroncelli in S. Croce a Firenze ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] (Cortona 1988), Firenze 1992, pp. 206-208, 210; J. Woods Mardsen, "Draw the irrational animals as often as you can from life": CenninoCennini, G. de' G., and Antonio Pisanello, in Studi di storia dell'arte, III (1992), pp. 67-78; A. Gigli, in La ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 'importanza che il G. rivestì nella cultura pittorica fiorentina di fine secolo avvenne ad opera del suo allievo CenninoCennini (circa 1390), il quale, affermando con orgoglio la lunga durata (dodici anni) del suo discepolato nella bottega gaddesca ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] di S. Giacomo, a esclusione delle sei lunette con le Storie del santo, che in un primo tempo attribuì a CenninoCennini.
Questa posizione venne sostanzialmente ripresa anche da Bettini (1944). Van Marle e lo stesso Coletti attribuivano ad A. anche la ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] pittura italiana
Per cogliere la portata rivoluzionaria di Giotto, si può partire da quello che di lui scrive con entusiasmo CenninoCennini, pittore e scrittore d'arte vissuto tra 14°e 15° secolo: "Giotto rimutò l'arte del dipingere di greco in ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] cui l’aveva avviato il padre3.
«Quanto più presto puoi incomincia a metterti sotto la guida del maestro a imparare» aveva scritto CenninoCennini. Era la norma, a un artigiano come il padre di Piero ben nota, e dobbiamo perciò presupporre un avvio di ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] , la vetrata fu disegnata e in parte anche dipinta da Giotto in persona. Nel Libro dell’Arte (1400 circa), CenninoCennini illustra chiaramente che il maestro vetraio dovette rivolgersi al pittore non solo per avere il cartone preparatorio, ma anche ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] fatti da D. di olio di semi di lino, potrebbero essere stati eseguiti con la tecnica mista descritta da CenninoCennini.
Le opere autografe di D. (per quelle apocrife cfr. Wohl, 1980) possono essere divise cronologicamente in tre periodi.
Alla ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] pala d’altare della chiesa dei Patroni (1774), sugli affreschi del Bigallo, della Misericordia (1782) e sulla Madonna di CenninoCennini dell’Ospedale di Bonifazio (con uno stacco mal riuscito). Copiò la celebre Pietà di Andrea del Sarto per la ...
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cenno
cénno s. m. [lat. tardo cĭnnus «ammicco, l’ammiccare»]. – 1. a. Segno, gesto che si fa col capo o con gli occhi o con la mano, per far intendere qualche cosa senza parlare o per accompagnare la parola: mi fece un rapido c. con gli occhi;...
imprenta
imprènta s. f. [dal fr. empreinte, part. pass. femm. di empreindre «imprimere»], ant. – Impronta: abbi dello stagno battuto ... e mettilo sopra la i. che vuoi fare (Cennini). Fig.: L’altra beatitudo ... Con poco moto seguitò la ’mprenta...