Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] indolente, di perdita di fervore e di sprofondamento nella trita quotidianità in cui si imbatterono molti eremiti e cenobiti della prima cristianità nella loro fallimentare ricerca dell'incontro con il divino. Sotto connotazioni (vizio capitale, mal ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] nel giudicato l'espansione dei benedettini di Montecassino - dietro i quali era Roma -,ma soprattutto quella dei monaci cenobiti di Camaldoli e di Vallombrosa, ben visti dai Pisani, presuppone un accordo politico con questi ultimi e l'amicizia ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] conventi nelle cavità di pareti rocciose a picco, come quelli di Megaspileon e di Meteora. A Varzia (Georgia) celle di cenobiti sono scavate nel tufo a 60 m. sopra il corso della Kura.
Rientrano nella categoria delle abitazioni trogloditiche anche le ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] . it.: Povertà ed emarginazione a Bisanzio. IV e VII secolo, Roma-Bari 1986).
Pricoco, S., L'isola dei santi. Il cenobio di Lerino e le origini del monachesimo gallico, Roma 1978.
Prinz, F., Frühes Mönchtum im Frankenreich. Kultur und Gesellschaft in ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] l’Université de Metz (Metz, 13-15 septembre 2001), éd. par G. Nauroy, P. Halen, A. Spica, Bern 2003; S. Pricoco, Il cenobio come rifugio e come prigione, in Siculorum Gymnasium, n.s., 49 (1996), pp. 225-237; D. Burton-Christie, The Word in the Desert ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] notevoli resti di questi recinti di c. si ricorda la "Casa grande", nel deserto libico presso el-Kargah. Particolarmente ricchi erano i cenobî presso la città di Strena nel V e nel VI sec.: si trovavano in un importante centro di pellegrinaggio e in ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] Ugo si fece promotore fu l’influenza di figure del calibro di Odilone di Cluny e Guglielmo di Digione, che frequentarono il cenobio sabino in quegli anni e che spinsero l’abate a perseverare nel suo intento. Sotto la loro guida Ugo compilò quello che ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] circa 414-415), ebbero una limitata importanza, meramente locale. Diversamente accadde con i monaci che vivevano in comune (cenobiti), e in particolare con il personaggio tradizionalmente collocato alle origini del monachesimo latino, anche se le sue ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] di S. Maria degli Angeli Nuova (o Nostra Signora degli Angeli), realizzata in stile neogotico per i padri camaldolesi cenobiti, e inaugurata nell’ottobre 1887 (Alessio, 2010).
Tricca morì a Firenze il 23 marzo 1884; nel primo anniversario della ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] - Parecchie omelie di Origene, il libro di Didimo sullo Spirito Santo, la Regola di S. Pacomio e altri scritti dei cenobiti copti.
Percorrendo le opere di G., si vede chiaramente che la speculazione filosofica e l'indagine teoretica non erano i suoi ...
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cenobio
cenòbio s. m. [dal lat. tardo coenobium, gr. κοινόβιον, comp. di κοινός «comune» e βίος «vita»]. – 1. Luogo dove più monaci fanno vita comune, sottoposti alla medesima regola; monastero. 2. Nel linguaggio scient.: a. In botanica, raggruppamento...
cenobita
s. m. [dal lat. tardo coenobita, gr. tardo κοινοβίτης, der. di κοινόβιον «cenobio»] (pl. -i). – 1. Monaco che, nei primi tempi del cristianesimo, si ritirava a far vita religiosa in comune con altri monaci (contrapp. ad anacoreta);...