BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] di Apa Apollo s'ispira all'ideale anacoretico insegnato da Antonio, ma con degli adattamenti ricollegantisi al cenobitismo pacomiano. Nella sua disposizione architettonica il monastero si presenta come una laura, formata da centinaia di celle ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] pare ascrivibile al periodo delle origini l'inizio del processo che porterà gli eremiti verginiani ad adottare i modelli cenobitici tradizionali, ben rappresentati in area meridionale dagli esempi di Montecassino e Cava de' Tirreni. Il racconto della ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] d'asceti agitatori politici e guerrieri, ne sorse presto un altro, favorito senza dubbio dall'esempio del monachismo e cenobitismo cristiano (assai meno da quello dei monaci buddhisti mendicanti nella Persia di NE.): il tipo del devoto, che segue ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] vita monastica in Italia, cit., p. 7.
58 Cfr. la Cronaca dell’Ordine (Il nuovo abate generale dell’Ordine Camaldolese Cenobitico) «Rivista storica benedettina», 11, 1907, p. 603.
59 Diversa la situazione tra i sublacensi: cfr. G. Lunardi, Subiaco e ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] può essere situata fra il 550 e il 630, un periodo in cui nella stessa area era in piena fioritura l'esperienza cenobitica. A nord degli eremitaggi di Adaima è situato il Deir el-Fakhuri, il monastero del Vasaio o di Matteo. Forse degli inizi ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] menzionate dallo stesso s. Gregorio I Magno nel Registrum epistolarum, che denotano anche in S. una crescente diffusione del cenobitismo, come stava avvenendo nel resto dell’Occidente. Il pontefice avrebbe fondato in S. ben sei cenobi, impiegando le ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] heremita beandus" sembrano richiamare in modo esplicito il particolare tipo di monachesimo pomposiano, che contemperava il cenobitismo con l'eremitismo romualdino. Nessuna convalida, invece, esiste sul piano storico della tradizione (ininterrotta, a ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] motivato: "quia eius fervor nonnisi in cenobitali vita erat, ut beati Benedicti regula indicat" (ibid.). L'ideale della vita cenobitica secondo i principî della regola benedettina spinse dunque G. a lasciare l'eremo di Camaldoli e a fondare, con l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] dell’impero, mentre, sul versante monastico, l’antifona può essere vista come l’espressione liturgica dell’affermazione del cenobitismo.
A fianco della tradizionale salmodia, un altro importante genere liturgico si afferma con il IV secolo, l’innodia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] trovano all’interno dell’abbazia e dello spazio che essa delimita: sono ancorati al cenobio, sono garantiti dalla certezza della comunità cenobitica. La ratio è l’elemento ordinatore. Lo sarà nel XII secolo come lo è stato all’inizio, quando si era ...
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cenobitico
cenobìtico agg. [der. di cenobita] (pl. m. -ci). – Di o da cenobita, proprio dei cenobiti: vita c. (anche in senso fig., vita austera, appartata); disciplina cenobitica. ◆ Avv. cenobiticaménte, al modo dei cenobiti.