Forma di vita monastica caratterizzata dalla vita in comune, con la condivisione del tempo del lavoro, della preghiera e della liturgia, e solitamente anche dei pasti. Il c. si contrappone all'eremitismo. Il più grande teorico del c. fu Basilio di Cesarea (ca. 330-379), che lo vide come ritorno alla comunità cristiana originaria ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] di s. Antonio, maestro in Egitto di una gran quantità di eremiti, cui si affianca per importanza e numero di seguaci il cenobitismo di s. Pacomio nell’alta Tebaide durante il 4° secolo. La terza importante manifestazione del m. più antico furono le ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] vita monastica in Italia, cit., p. 7.
58 Cfr. la Cronaca dell’Ordine (Il nuovo abate generale dell’Ordine Camaldolese Cenobitico) «Rivista storica benedettina», 11, 1907, p. 603.
59 Diversa la situazione tra i sublacensi: cfr. G. Lunardi, Subiaco e ...
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cenobitico
cenobìtico agg. [der. di cenobita] (pl. m. -ci). – Di o da cenobita, proprio dei cenobiti: vita c. (anche in senso fig., vita austera, appartata); disciplina cenobitica. ◆ Avv. cenobiticaménte, al modo dei cenobiti.