Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] Pitiche, V, 93 ss.).
A Poseidonia, infine, il cosiddetto sacello ipogeico sull’agorà, una tomba a camera (sicuramente un cenotafio) parzialmente scavata nella roccia e coperta da tetto a doppio spiovente, databile intorno al 520 a.C., ha restituito ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] . Ad Abido inoltre la tomba del re Djer (I Din.) fu trasformata, almeno a partire dal Medio Regno, in un cenotafio di Osiris e vi vennero deposte centinaia di offerte contenute in vasi di terracotta, i cui frammenti ancora oggi caratterizzano il ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] vicolo del Borghetto 78 ed eseguì una Testa ideale (1822, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e, su commissione del padre, il Cenotafio di Francesco Righetti (1831, Roma, S. Carlo al Corso). Di lui non si hanno altre notizie.
Opere. Fra le opere ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] ), opera probabilmente di un artista limosino, costituiva forse la parte mediana del monumento funebre di Goffredo, un cenotafio verticale collocato nel coro della cattedrale dal vescovo Guillaume de Passavant.Non appena divenuto re, Riccardo I Cuor ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] del M., in particolare Capella, di cui nel 1524 egli sarebbe stato, insieme con il Sadoleto, esecutore testamentario, come ricorda il cenotafio nella chiesa di S. Stefano Rotondo a Roma).
Naturale che la fama di mondanità goduta dal M. negli anni di ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] New York, di cui un modello in terracotta si conserva presso il Museo di Palazzo Venezia.
Ideò vari monumenti, per esempio il cenotafio per Agostino Favoriti (Roma, S. Maria Maggiore), ed eseguì un primo progetto per quello di Cristina di Svezia in S ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] F. morì a Firenze il 12 dic. 1736. Il giorno dopo fu sepolto nella prioria di S. Maria a Settignano, ai piedi del cenotafio da lui stesso disegnato nel 1733 a memoria del fratello Benedetto già defunto.
Fonti e Bibl.: F.S. Baldinucci, Vite di artisti ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] complessità analoghi dispositivi in uso in Armenia - e soprattutto perché l'edificio sepolcrale, del tipo consueto a cenotafio con camera tombale al sotterraneo, sorge, adottando un insolito modello tipologico, al centro di un recinto murario ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] propria reputazione.
Il G. morì a Napoli il 1° ott. 1834 e fu sepolto in un convento di frati. Gli fu eretto un cenotafio nell'atrio della chiesa di S. Eustachio a Roma.
Vista l'ingente e disordinata mole delle opere del G., per un diligente elenco ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] 57-72; F. Negri Arnoldi, Il monumento sepolcrale del card. N. F.in S. Cecilia a Roma ed il suo cenotafio nella cattedrale di Pistoia, in Egemonia fiorentina edautonomie locali nella Toscana nord-occidentale del primo Rinascimento: vita, arte, cultura ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».