Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] nell’elaborazione del modello, pagato nel 1477 e oggi custodito al Victoria and Albert Museum di Londra, per il Cenotafio Forteguerri, che sarà poi realizzato nel duomo di Pistoia (e a Pistoia rimanda anche una nota leonardesca del citato ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] po' più tardo detto "dei Curiazi" è contraddistinto da un giro di cippi, concettualmente una corona di altari (cfr. il cenotafio di Ettore in Verg., Aen., iii, 304-305), i quali presto diventano coronamento del podio e confluiscono nella "merlatura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] ad Abido. Se ad esso corrispondesse a nord, a Saqqara, una seconda serie di disposizioni regali per alcuni semplici cenotafi, è un dubbio che ora è definitivamente risolto in senso negativo, dopo i recenti ritrovamenti delle barche funerarie ad ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] - sulla destra e una figura coronata con le gambe accavallate seduta su un leone sulla sinistra. Il monumento, che costituirebbe il cenotafio di Giovanni di Brienne, re di Gerusalemme (m. nel 1237; Gerola, 1931), non si trova nel luogo per cui era ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] .; sono tombe ipogee a camera quadrata rivestite all'interno da assi di legno e non hanno subito saccheggi. La tomba 2 era un cenotafio, la 5 conteneva le salme di un uomo e di una donna, accompagnati da oggetti di corredo (armi e ornamenti) in buona ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] anni del Trecento, nella cappella di S. Nicola, sempre nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi; qui il cenotafio di Giovanni di Brienne, realizzato probabilmente fra il 1339 e il 1347 e stilisticamente affine al pulpito della basilica ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] quella città per il fondatore della sua casa di ricovero, dove tuttora si trova (Lettere inedite di A. C. intorno il cenotafio da lui scolpito pel cav. O. T., Vicenza 1854), quando il 10 viene convocato dal Consalvi per sentirsi affidare la delicata ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] l’erezione ai Frari del monumento di Canova; promuovendo e finanziando la realizzazione, sempre ai Frari, del cenotafio di Tiziano; incoraggiando, imponendo, non infrequentemente tollerando una politica del monumento in equilibrio tra recupero di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] e la sua funzione originaria è in sostanza quella di imponente segnacolo ricoprente le reliquie corporali (o, se cenotafio, oggetti simbolici) di religiosi eminenti, in primo luogo quelle del Buddha. Lo stūpa diverrà tuttavia ricettacolo di ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] sinora pubblicati è il papiro Carlsberg 1 da Tebtunis (Frandsen 1991), con il commento di una cosmografia contenuta nel cenotafio di Seti I (Lange 1925). È costituito da una traduzione dal medioegizio (a) in demotico (b), con parafrasi esplicative ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».