BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] stessa Biblioteca); nell'aula del Consiglio comunale di Imola si trovano l'erma con il ritratto di Pellegrino Salvigni e il cenotafio a ricordo di F. Alberghetti. Nel 1834eseguì il busto della Malibran che si trova a Bologna, al Liceo musicale; allo ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , 1994). Mentre è ancora oggetto di verifiche la partecipazione di L. a taluni progetti scultorei del Verrocchio, come il Cenotafio per il cardinal Forteguerri (un Angelo in terracotta ora a Parigi, Louvre, bozzetto per la parte alta del Monumento ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] Angelo della Resurrezione a tutto tondo per la famiglia di Costantino Bernasconi nel cimitero di Chiasso (1850), il teatrale cenotafio marmoreo di Maria Isimbardi nella villa del marito Giovanni d’Adda ad Arcore (1851-53) e il sepolcro di Vincenzo ...
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TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] nel 1816. Si prodigò per fornire notizie ai letterati sulla vita di Stefano e ne dipinse vari ritratti, quello murale per il cenotafio in S. Croce dei Lucchesi a Roma (Lilli, 1991, pp. 151 s.) e alcune repliche di un diverso modello: la similitudine ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] richiami ad alcune delle più felici invenzioni funerarie canoviane, come l'allieriano monumento di S. Croce ed il progettato cenotafio di Newton.
L'Esposizione del 1824 decretò il successo di altre tre opere, soprattutto d'una raffigurazione molto ...
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RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] dopo funerali solenni, alla presenza di alcuni Medici (come Carlo, figlio naturale di Cosimo il Vecchio). Sul cenotafio si leggeva «Fr. Bartolomeo Lapaccio episcopo Coronensi omnibus armis Ecclesie militi invictissimo pietas curavit anno Domini 1466 ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] Alberto di Savoia Carignano (fuso da Pietro Lippi a Pistoia e inaugurato nel 1900; Roma, giardino del Quirinale), il cenotafio di Donatello (1896, in collaborazione con l’architetto Domenico Guidotti; Firenze, chiesa di S. Lorenzo) e il busto di ...
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RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio
Cristiano Marchegiani
RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia intorno al 1500-05 (Cellauro, 2004, p. 228) da Giorgio, stampatore milanese di origini [...] «egregi» edifici eretti in Ancona, a Pesaro, a Ravenna e altrove (Bedon, 1996, p. XVI). Contemporaneo è il progetto del cenotafio a dittico marmoreo dei dogi Lorenzo e Girolamo Priuli, che il figlio del secondo, il 19 gennaio 1569, ottenne dai padri ...
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MONTI, Gaetano Matteo
Giovanni Fanti
MONTI, Gaetano Matteo. – Nacque a Ravenna il 13 marzo 1776, primogenito di Francesco e di Maria Trincossi, i quali, dopo di lui, ebbero quattro figlie; all’atto [...] la sua copiosa biblioteca alla città, si rivolse a lui, considerandolo il maggiore scultore del suo tempo.
Il cenotafio del letterato (Chiari, chiesa parrocchiale), che si presenta come un maestoso e articolato gruppo marmoreo, fu inaugurato il ...
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VENERIO, Girolamo
Francesco Micelli
VENERIO, Girolamo. – Nacque a Udine il 18 settembre 1777 da Francesco e da Laura Pilosio, primo di quattro fratelli: Laura, Margherita, e Antonio.
La sua famiglia [...] sociale, come ricerca dei mezzi per migliorare la vita del prossimo. Questi aspetti della sua personalità furono riassunti nel cenotafio a lui dedicato nel duomo di Udine: «Ai ricchi insegnava a più arricchire beneficiando»; «Mostrava ai dotti che il ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».